Il ruggito dei campioni e la capacità della squadra più forte d’Italia di risolvere una partita in tre minuti. È bastato l’uno-due di Fernando Llorente per piegare il Livorno di scena allo Juventus Stadium nel monday-night del campionato di Serie A. Termina 2-0 per i bianconeri: troppa Juve per questo Livorno che ha comunque i grandi meriti di aver provato a rimanere in partita fino in fondo, specie in una seconda frazione di gioco in cui gli uomini di Conte hanno alzato un po’ il piede dall’acceleratore.
Juventus-Livorno nel segno di Llorente A decidere la partita è stato il “Navarro”: l’attaccante basco ha prima realizzato una splendida rete girandosi in area e facendo partire un sinistro potentissimo insaccatosi sotto la traversa e poi, forte della sua abilità nel gioco aereo, ha indotto in errore il duo Duncan-Bardi, autori della più classica delle frittate con la palla che rimbalza sul palo e termina oltre la linea di porta. Al Livorno è stato concesso pochissimo nel primo tempo. Qualcosa in più si è sicuramente visto nella ripresa quando anche la Juventus ha iniziato a pensare al quarto di finale di ritorno di giovedì con il Lione. Di Carlo in attacco si è affidato alla velocità di Emeghara – sostituito poi da un sempre evanescente Belfodil – che in un paio di occasioni ha pure impensierito Buffon, insieme alla gran conclusione di Duncan a mezz’ora dalla fine che ha costretto agli straordinari il numero uno della Nazionale di Prandelli.
Verso il big-match con il Chievo Troppo poco? Un errore aver concesso il turno di riposo a Paulinho? Forse si, forse no. Il giudizio rimane sospeso visto che l’incontro, nei pronostici della vigilia, era sicuramente tra i più proibitivi. «Abbiamo affrontato la gara con spirito e atteggiamenti giusti – ha detto Di Carlo al termine della partita -. All’inizio abbiamo concluso in porta tre volte di seguito ma la squadra è andata bene per equilibrio tattico, poi bisogna fare i conti con le parate di Buffon e le gran giocate di Llorente, che stasera hanno fatto la differenza. C’è rammarico per il secondo gol preso da angolo, ma siamo rimasti in partiti senza perdere equilibrio». E adesso sotto con la finalissima salvezza contro il Chievo Verona di domenica a Livorno. I labronici, ancora terz’ultimi, hanno risparmiato molti elementi in vista della sfida-salvezza col Chievo: « Per Paulinho ho optato per turno di riposo per averlo al massimo domenica contro il Chievo – ha spiegato ancora il tecnico amaranto -. Questi siamo, abbiamo degli infortunati ma quelli che li sostituiscono stanno facendo bene. Abbiamo una squadra che vuole salvarsi». Complice anche un calendario complicato, una larghissima fetta della salvezza del Livorno passa da una vittoria contro il Chievo: «E’ uno scontro diretto e vogliamo i tre punti, sapendo che il Chievo darà fastidio con le super-ripartenze – ha concluso Di Carlo -. Servirà una partita di intensità, davanti ai nostri tifosi, per fare un’impresa che i ragazzi stanno cercando di realizzare da quando sono venuto, senza mollare di un millimetro».