Giacomo Bassi nel suo primo discorso da presidente dell'Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco

«E’ un grande onore per me assumere la Presidenza dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco. Voglio interpretare questa mia elezione come un riconoscimento, non certo alla mia persona, quanto alla mia città San Gimignano, al territorio senese che è l’unico al mondo che può vantare quattro Siti Unesco, ed alla Toscana che è tra le regioni a più alta densità di beni culturali». Queste le parole del sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi dopo l’elezione alla presidenza nazionale dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco. Bassi, primo toscano a ricoprire la nuova carica, è stato nominato all’unanimità nell’assemblea elettiva dell’associazione tenutasi oggi a Cerveteri. «Spero di essere all’altezza della grande eredità di impegno e di sapienza – ha aggiunto Bassi – che lascia il presidente uscente Claudio Ricci, sindaco di Assisi, il quale, insieme a tutti i membri del Consiglio Direttivo, ha fatto crescere l’Associazione in termini di credibilità, progettualità e visibilità, facendola diventare un punto di riferimento importante nel panorama culturale ed istituzionale italiano ed internazionale. Nei prossimi giorni chiederò un incontro al Ministro Dario Franceschini ed al Sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni per illustrare loro i programmi dell’Associazione, ma anche per ribadire con forza la necessità di maggiore attenzione da parte governativa e parlamentare, di cui i Siti Unesco hanno bisogno. Posso garantire che il mio impegno sarà totale affinché l’Associazione possa svolgere appieno il suo mandato statutario di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale rappresentato dai Beni Unesco».