Una giovane donna araba di fede islamica che si oppone all’Isis. E’ Chaimaa Fatihi, 23 anni, studentessa di legge a Modena e delegata dei Giovani musulmani d’Italia al Forum nazionale giovani scelta dalla giuria del Premio Casato Prime Donne, presieduta da Donatella Cinelli Colombini, come personaggio simbolo del mondo femminile.
La denuncia dopo la strage del Bataclan Fatihi, all’indomani della strage al Bataclan,, ha dato voce ai fedeli del Corano che hanno orrore della violenza con una lettera aperta ai terroristi ripresa nella prima pagina del quotidiano La Repubblica: «Maledetti terroristi – ha scritto -. La mia fede e’ l’Islam, una religione che predica la pace. Da musulmana vi rinnego, vi combatto con la parola, l’informazione, con la voce di chi vive quotidianamente la propria fede, dando esempio dei suoi insegnamenti».
Gli altri premiati Oltre a Fatihi, il 18 settembre a Montalcino , saranno premiati anche Giuseppe Casciaro per l’articolo ‘Dall’albergo vicino a Montalcino un panorama suggestivo. Castello di Velona’ pubblicato su La Repubblica; Bruno Gambacorta per il servizio televisivo intitolato ’50 anni della Doc’ trasmesso sul Tg2 Eat Parade e a Filippa Lagerback per il programma tv ‘In bici con Filippa: Montalcino’ trasmesso su Bike Channel nell’ambito della sezione giornalistica del Premio Casato Prime Donne. Il vincitore della sezione fotografica sara’ scelto, con voto online, tra Claudio Calvani, Maurizio Rellini, Andrea Rabissi e Samuele Tronchi.