Siena è il primo comune in Italia ad anticipare risorse del Recovery Plan per formare i propri dipendenti nei processi organizzativi, tecnologici ed amministrativi interni per il superamento del digital divide.
E’ stato approvato a fine anno e presentato questo pomeriggio il progetto di intervento anticipatore del ‘Piano nazionale di ripresa e resilienza’ per la reingegnerizzazione dei processi in chiave digitale realizzato grazie al supporto del Centro studi enti locali. “Oggi abbiamo l’occasione di dare organicità a tutti gli interventi intrapresi nella direzione della digitalizzazione e di investire su quelle competenze che ci permetteranno di intercettare tutta una serie di fondi che l’Ue metterà a disposizione” – ha detto il vice sindaco, Andrea Corsi. Secondo quanto previsto dal progetto, il Comune di Siena “interviene immediatamente su driver quali cultura gestionale pubblica e innovazioni di processo della propria struttura organizzativa, necessarie a modificare in miglioramento ed in ottimizzazione il rapporto con i cittadini, sia per consentire alle proprie risorse umane di alimentare piuttosto che inseguire la semplificazione amministrativa e il mondo digitale applicato al lavoro ed ai servizi, conseguendo maggiore efficienza gestionale e favorendo direttamente ed indirettamente il rapporto con il cittadino”. “Il Comune di Siena investe sui propri dipendenti per formarli in quella che è la logica digitale e la transizione digitale – ha concluso il segretario generale Michele Pinzuti – E’ uno dei binari principali su cui dovrà crescere, anzi, dovrà correre la pubblica amministrazione”.
Nel corso del suo intervento Nicola Tonveronachi, Centro Studi Enti Locali, ha evidenziato la portata straordinaria delle risorse derivanti dal Recovery fund: “Per capirne l’importanza, basti ricordare che il nostro Paese concorre alle dinamiche comunitarie per l’11,4%. Se voi fate il rapporto tra 208,6 e 750 miliardi del Recovery fund, vedrete che è circa il 29%. Quindi è veramente una sorta di Piano Marshall. Noi italiani abbiamo una grande occasione, storica. Questo è un percorso che non possiamo sbagliare. La stessa Ursula Von der Leyen ha evidenziato come le Pubbliche Amministrazioni locali debbano essere attrici della determinazione della destinazione dei fondi quindi i Comuni sono protagonisti, non solo della spesa ma anche della definizione delle strategie per realizzare la spesa di questi soldi”.