SIENA – Restano i sigilli al cantiere Esselunga. Il collegio del Tribunale di Siena, presieduto da Simone Spina, ha rigettato il riesame presentato dai legali per dissequestrare l’area e riprendere i lavori.
Le motivazioni saranno rese note tra un mese. Le forze dell’ordine erano entrate in azione lo scorso 4 settembre. Tra i reati contestati, la lottizzazione abusiva materiale “stante la realizzazione di una nuova costruzione che determinerebbe un’apprezzabile trasformazione edilizia della zona in contrasto con plurime norme di pianificazione urbanistica ed in assenza di un necessario piano di lottizzazione o altro atto equipollente”.
Secondo la nota firmata dal capo della procura di Siena, Andrea Boni, “le complesse ed articolate indagini, sono scaturite da numerosi esposti ed hanno portato, ad oggi, all’iscrizione di plurime persone nel registro degli indagati anche per ulteriori e diverse ipotesi di reato comunque connesse al predetto intervento edilizio”.
Il complesso, che prevede anche delle sala cinematografiche oltre al supermercato, sarebbe stato concluso entro la fine dell’anno.