Strano il calcio a volte, che ti mette sotto i riflettori prima sul campo e poi davanti a stampa e tifoseria. È lo strano caso di Giuseppe Iachini, forse unico nel panorama calcistico moderno, che questa mattina si è presentato in sala stampa davanti ai microfoni e ai taccuini dei giornalisti. Due giorni fa l’esordio in un match ufficiale da tecnico del Siena, per la Tim Cup, dove i bianconeri sono stati eliminati dalla Lazio dopo i calci di rigore. «Conosco tutti i giocatori – ha detto il nuovo mister della Robur -, ma solo lavorando sul campo c’è la possibilità di approfondire le caratteristiche di ognuno. Per questo non mi sbilancio sul modulo, anche perché sono convinto che vada adattato alla squadra che hai a disposizione e alle caratteristiche dell’avversario di turno. A Roma ho avuto già qualche risposta positiva sul lavoro che abbiamo appena iniziato a fare».

Obiettivo salvezza  Il Siena si trova sempre in ultima posizione, centrare l’obiettivo stagionale della permanenza in Serie A sembra ad oggi, a tutti gli effetti, un’impresa da titani. «Tutti devono dare non il massimo, perché non sarebbe sufficiente, ma il 120% delle proprie possibilità – ha detto Iachini -. L’importante è scendere in campo senza timore, ma liberi nella testa e andando a giocarsi ogni volta la nostra partita. Sono abituato a non fare promesse ma a lavorare sul campo, posso garantire la massima attenzione anche ai minimi dettagli – ha aggiunto -. Voglio una squadra organizzata che in campo lotti partita per partita, è l’unica strada possibile per risalire la classifica. Mi auguro di avere sempre al nostro fianco la fiducia e l’entusiasmo dei tifosi, perché per centrare un obiettivo che sarebbe straordinario c’è bisogno di tutti».

Lo staff e il Napoli Il nuovo allenatore bianconero, subentrato – lo ricordiamo – all’esonerato Cosmi (leggi), si è presentato con il vice Giuseppe Carillo e il preparatore atletico Fabrizio Tafani. Al di là dell’eliminazione in Coppa Italia, decisamente non l’obiettivo primario per la squadra che occupa l’ultimo posto in classifica, la vera e propria prova del fuoco arriverà domani quando all’Artemio Franchi di Siena arriverà il Napoli, tra le big della Serie A e squadra ancor più pericolosa perché arrabbiata: in una sola settimana è stata sconfitta due volte dal Bologna (eliminati anche i partenopei dalla Tim Cup) e per di più si è vista privare di due punti in classifica e di due giocatori – Grava e il capitano Cannavaro – a causa delle indagini sul calcio scommesse da parte del filone campano. Insomma, la squadra di Mazzarri non è sicuramente il cliente più facile da gestire, specie per un esordio casalingo di campionato per un allenatore subentrato. A mister Iachini possiamo dire solo una cosa: «A Maronn t’ accumpagn’».