SIENA – Tabula Rasa’ sale di nuovo sul palco. La formazione, nata dall’impegno di Chigiana e Siena Jazz di dare vita ad una formazione sintesi delle esperienze delle due Accademie nei nuovi linguaggi musicali dell’improvvisazione, venerdì 8 aprile, al Teatro dei Rozzi, per la stagione Micat in Vertice, è protagonista dell’evento ‘Formula / Synolon / Phantasma’; dirige il maestro Stefano Battaglia.
«Siamo orgogliosi di presentare in concerto la nuova creazione dell’ensemble ‘Tabula Rasa’ – dice il direttore artistico della Chigiana Nicola Sani -. Dopo una prima fase di sperimentazione, il progetto ha dato vita a uno straordinario gruppo a geometria variabile di giovani autori-interpreti-performer, diventato una delle più interessanti realtà della nuova musica a livello internazionale. La formazione, per definizione interdisciplinare e trans-culturale, rappresenta un contributo determinante al percorso dell’improvvisazione nella musica d’oggi, ricollegandosi idealmente all’esperienza di ensemble, come il Gruppo di Improvvisazione di Nuova Consonanza, di cui fecero parte Franco Evangelisti, Ennio Morricone e Mario Bertoncini, la Scratch Orchestra di Cornelius Cardew, Michael Parsons e Howard Skempton, la Jazz Composer’s Orchestra di Carla Bley e Michael Mantler. ‘Tabula Rasa’, prossimo alla realizzazione del suo primo cd, sarà impegnato con Stefano Battaglia in concerti in Italia e all’estero, tra cui in estate a Berlino».
Una storia musicale importante questa di Tabula Rasa. Rimanda alla creazione dei corsi della sezione ‘New Sounds’ di Chigiana Summer Academy in partnership con i laboratori di tecniche d’improvvisazione dalla tradizione ventennale di Siena Jazz di Stefano Battaglia. Da questo programma, combinando i migliori talenti, è nato l’ensemble performativo stabile.
«’Tabula Rasa’ conferma la validità della strategia di implementare le sinergie fra l’Accademia Musicale Chigiana e l’Accademia Siena Jazz che – dice il presidente Giannetto Marchettini – , eccellenze della tradizione della nostra civiltà musicale in un’ottica dinamica, si incontrano con il Conservatorio Rinaldo Franci nel Polo Musicale Senese. Questa unione, rispettando matrici, autonomie, scelte delle istituzioni, è importante in una città come Siena che può, così, attivare le potenzialità necessarie per i grandi progetti, come Tabula Rasa, esperienza all’avanguardia nell’improvvisazione. Grazie alla direzione del grande artista Stefano Battaglia, docente e musicista alla Chigiana e a Siena Jazz, è nato un modello che, dall’incontro dei programmi di formazione e alto perfezionamento delle due istituzioni, si è sviluppato nell’ensemble performativo stabile con una propria identità nello scenario musicale e delle produzioni discografiche. L’obiettivo di Siena Jazz è quello di perfezionare questa esperienza anche puntando alla realizzazione di altri progetti comuni. La realtà sollecita nuova musica che da sempre, ed oggi tanto più importante, alimenta la comprensione trasversale e supera i linguaggi che dividono».
Con la direzione di Stefano Battaglia, anche pianoforte e percussioni, la voce di Elsa Martin, al Teatro dei Rozzi gli altri musicisti di ‘Tabula Rasa’: Stefano Agostini flauti; Christian Thoma oboe, corno inglese, clarinetto basso; Ludovico Franco tromba; Cosimo Fiaschi sax soprano; Tobia Bondesan sax contralto; Francesco Panconesi sax tenore; Sarvin Asa violoncello; Michele Bondesan contrabbasso; Stefania Scapin arpa; Nazareno Caputo vibrafono, marimba; Pierluigi Foschi, Nicholas Remondino, Giuseppe Sardina percussioni.
L’evento ‘Formula, Synolon, Phantasma’ continua ‘Blossom’, elemento del concerto d’esordio dell’ensemble a Chigiana International Festival ‘Out of Nature’, successivamente evoluto in altre dimensioni musicali. Testi di Battaglia e altri autori. Inizio concerto alle 21 (www.chigiana.org).
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