SIENA – La ricorrenza della consacrazione, il 18 novembre 1179, della Cattedrale metropolitana a Maria Assunta in Cielo del Papa Alessandro III, il senese Rolando Bandinelli, vale un summit ad alti livelli ed un giorno ricco di eventi.
Dopo 842 anni, l’anniversario sarà ricordato in palazzo arcivescovile dal cardinale il arcivescovo Augusto Paolo Lojudice, dal rettore di Opera della Metropolitana Guido Pratesi, dal sindaco di Siena Luigi De Mossi e dal primo cittadino di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco. I destini delle due città si incrociano proprio grazie a questo pontefice che nel XII secolo benedisse la maestosa ‘Dedicazione’ del Duomo di Siena’, e a cui la città piemontese dedicò il nome. In un’epoca segnata dalla lotta fra Papato ed Impero per la supremazia sui poteri, Alessandro III si impegnò per contrastare il pretenzioso dominio dell’intransigente Federico Barbarossa.
«Questi eventi epocali, che ruotano intorno al pontefice, fra i più grandi personaggi legati a Siena, hanno stimolato, dopo quasi nove secoli, l’incontro – dice il rettore Pratesi -. Coinvolge coloro che oggi testimoniano gli ambienti dove il Papa senese agì con il suo imprimatur». La dedicazione della Cattedrale di Papa Alessandro III è menzionata nel calendario liturgico annesso all’Ordo officiorum Ecclesiae senensis. Si parla della ‘dedicatio’ del nuovo edificio, voluto dai canonici nel XII secolo e delle celebrazioni annuali che si tenevano in questo giorno.
Lo sguardo del rettore va oltre. «Questo incontro potrà siglare l’inizio di una nostra collaborazione fra Siena e Alessandria. Potremmo coinvolgere anche Parigi perché – ricorda Pratesi – Papa Alessandro III pose la prima pietra nel 1163 in quello che sarebbe diventato il più originale capolavoro dell’architettura gotica francese: Notre Dame». Pratesi lancia un messaggio. «Siena con la Cattedrale, la sua storia, la sua collocazione e ciò che ha saputo sviluppare nel tempo, può candidarsi a Centro mariano sulla Via Francigena».
Articolato il programma del 18 novembre. Alle 11, in palazzo arcivescovile, la tavola rotonda ‘La dedicazione della Cattedrale di Siena: una tradizione di storia e spiritualità da Alessandro III alle vie di pellegrinaggio medievali’. Si inizia con i saluti dell’arcivescovo Augusto Paolo Lojudice, del rettore di Opera della Metropolitana Guido Pratesi, del sindaco di Siena Luigi De Mossi, di monsignor Gaetano Rutilo Capitolo Metropolitano, del sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco, di Stefano Di Bello Opera Laboratori. Si continua con gli interventi di monsignor Paolo Giulietti ‘Esperienze contemporanee del pellegrinaggio e valorizzazione dei luoghi della fede’; di don Enrico Grassini ‘Come pietre vive» (1Pt 2, 5): l’imago Ecclesiae nella storia del rito della dedicazione’; di Michele Pellegrini ‘Siena e la sua Chiesa negli anni di Alessandro III Gianfranco Cuttica di Revigliasco Iconografia di Alessandro III nel Palazzo Pubblico di Siena e riflessi di storia alessandrina’. La sera, alle 18 in Cattedrale, messa presieduta dal cardinale Lojudice e dal Capitolo Metropolitano con l’animazione liturgica del Coro della Cattedrale ‘Guido Chigi Saracini’; alle 21,30, concerto a cura dell’Accademia Musicale Chigiana.