manifestoUn’idea per Siena e una proposta di business da importare. Si concluderanno con queste due domande secche le interviste ai “senesi nel mondo” convocati giovedì 28 aprile prossimo (ore 17.30) in Palazzo Pubblico a Siena. Le proposte finiranno poi per comporre un programma che l’omonima l’associazione svilupperà, mettendolo poi a disposizione delle istituzioni della città.

C’è attesa a Siena per il primo ritrovo per fare rete tra la città e i tanti concittadini che, per ragioni di studio o di lavoro, vivono fuori. Tra gli obiettivi dell’associazione, nata qualche mese fa, quello di mettere in relazione gli associati residenti a Siena e i senesi trasferitisi e, si legge nello statuto, “costituire un network per promuovere progetti e programmi per la città, di carattere economico e culturale”. Sono in programma collegamenti skype con Londra per il manager Antonio Manganelli, con la Germania per l’architetto Tommaso De Sando e con Milano per il direttore generale di Sony Italia, Daniele Menci.

Sandro Vannini«L’Associazione – dice il presidente Sandro Vannini – vuol essere un centro di riferimento per quei senesi emigrati non solo all’estero ma anche in altre realtà italiane i quali mantengono un forte legame affettivo con Siena, ove il senso di appartenenza ad una comunità ha una particolare specificità anche in considerazione delle sue forti tradizioni. Il concetto di senesità è ovviamente inteso anche in senso inverso a favore di coloro che hanno scelto e considerano la nostra città come luogo ideale di vita, di lavoro e di studio».

Nelle settimane scorse è stato stretto anche un accordo con l’associazione “Usiena Alumni” che raccoglie gli ex studenti laureati all’Università degli Studi oggi residenti per motivi professionali in altre regioni d’Italia e all’estero.

Tra gli obiettivi dell’associazione anche quello di far uscire la città dalla crisi seguita alla vicenda Monte dei Paschi. «La nostra speranza – spiega Vannini – è che i nostri concittadini, in Italia e nel mondo, possano contribuire, con idee e progetti imprenditoriali, a rilanciare Siena e la sua provincia, adesso che il nostro territorio vive certamente un momento non edificante».

L’incontro del 28 sarà strutturato sul modello del format californiano “TEDx” che da 30 anni raccoglie le storie dei protagonisti della scienza, dello spettacolo, delle arti, storie di progresso, crescita e creatività, per testimoniare che tutto è possibile e per condividerne le esperienze con la comunità locale.

Come anteprime all’incontro, che si preannuncia ricco di sorprese e spunti interessanti, da qualche settimana, in collaborazione con l’emittente televisiva Rtv38 vanno in onda interviste ad alcuni senesi impegnati all’esterno. I primi sono stati Luca Carapelli, rappresentante diplomatico della delegazione dell’Unione Europea a Biskek capitale della Repubblica del Kirghizistan, e Matteo Sani, scienziato, docente negli Usa e ricercatore al Cern di Ginevra.

 

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