Cultura e musica a Siena, si può e si deve fare di più. Coinvolgendo maggiormente chi opera, per passione e con grandi sacrifici, nel settore. È l’appello che il Pirata Zatarra, al secolo Marco Ottavi, rivolge al Comitato per la candidatura di Siena a Capitale Europea della cultura 2019 (leggi). «Crediamo fermamente che nessuna iniziativa, tanto più una di tale rilievo, possa prescindere dalle opinioni del popolo, della gente che anima le strade e partecipa alla vita quotidiana di Siena», scrive il noto rapper nella lettera aperta – già sottoscritta da numerosi cittadini – che riportiamo di seguito.
L'incipit «Gentile Comitato “Siena Capitale europea della cultura 2019” (leggi) e gentili cittadini senesi tutti (nuovi e vecchi), come Zatarra vi scrivo in rappresentanza di un gruppo di musicisti che abitano e vivono Siena e che, con la presente, intende manifestare dei pensieri condivisi sulla candidatura della nostra città a “Capitale della Cultura Europea 2019” (leggi).Crediamo fermamente che nessuna iniziativa, tanto più una di tale rilievo, possa prescindere dalle opinioni del popolo, della gente che anima le strade e partecipa alla vita quotidiana di Siena. Ciò è fondamentale per la nostra attività musicale, ma riteniamo che il supporto del pubblico sia comunque un termometro da tenere in considerazione in ogni esercizio culturale. Ci chiediamo perciò come la candidatura di Siena a capitale della cultura europea, che investe la città intera in un periodo di profonda difficoltà sociale prima ancora che economica, possa essere divenuta un’iniziativa guidata da un’élite autoelettasi a direzione del progetto». (leggi)