SIENA – E’ iniziato poco prima delle 10 in un’aula del tribunale di Siena l’incidente probatorio della schermitrice uzbeka, che sarebbe stata violentata a Chianciano Terme nello scorso agosto.
L’episodio sarebbe avvenuto durante un ritiro estivo di nazionali giovanili. La giovane, minorenne all’epoca dei fatti, sta raccontando la sua versione assistita da un’interprete e dal suo legale, Luciano Guidarelli. Presenti anche i famigliari della 18enne. I due accusati, Lapo Pucci ed Emanuele Nardella, non sono in aula. Presenti i loro avvocati, Enrico De Martino, Gian Paolo Del Sasso e Matteo Antonio Starace