Andranno a beneficio di 59 enti, tra Comuni e Province, i circa 3,5 milioni del bando regionale per la sicurezza stradale pubblicato a fine 2016 e scaduto lo scorso 16 febbraio. Si tratta di progetti efficaci e velocemente cantierabili (entro il 1 luglio 2017) che attivano investimenti per un valore complessivo di quasi 6 milioni di euro. Tra questi, tre progetti riguardano il territorio pratese per un totale di 748.900 euro.
«Obiettivo del bando – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – era quello di intervenire sui tratti stradali con maggiore incidentalità, per rendere ancora più sicura la viabilità in Toscana, anche attraverso piccoli interventi».
I circa 3,5 milioni di euro resi disponibili dalla Regione sono stati stanziati per il biennio 2017- 2018, in modo da impegnare i beneficiari a realizzare gli interventi subito e senza ritardi, iniziando i lavori già nel 2017 e terminandoli entro la fine del 2018. Tra i beneficiari del co-finanziamento regionale, che avranno diritto alle risorse destinate se rispetteranno l’impegno previsto dal bando di rendere l’intervento cantierabile entro il 1 Luglio 2017, ci sono anche tre realtà della Provincia di Prato. In particolare: il Comune di Cantagallo (destinati 40.000 euro) realizzerà impianti semaforici sulla sr 325 ‘Val di Setta – Val di Bisenzio’ nel centro abitato di Carmignanello; il Comune di Prato (destinati 75.000 euro) interverrà in via Ferrucci per aumentare accessibilità e sicurezza; il Comune di Vernio (destinati 120.000) metterà in sicurezza la sr 325 nel tratto che attraversa la frazione di Terrigoli.
Incidenti in calo in Toscana La Regione Toscana da anni porta avanti azioni mirate al miglioramento della sicurezza stradale e i risultati iniziano a vedersi. Secondo i dati SIRSS (Sistema integrato regionale sicurezza stradale) presentati alla fine del 2016 in Toscana gli incidenti stradali sono diminuiti del 4,7% nel 2015 rispetto al 2014. Sono calati anche il numero dei feriti (-5%) e quello dei decessi (-1,2%) in controtendenza rispetto ad una situazione nazionale dove il numero delle vittime cresce (+ 1,4%) e sinistri e feriti diminuiscono ma con percentuali nettamente inferiori.