Il questore di Firenze

FIRENZE – A pagare il conto potrebbe essere il questore Maurizio Auriemma. Quantomeno lo vorrebbe il Pd, dopo i problemi di sicurezza registrati a Firenze negli ultimi giorni.

Violenze in serie, che hanno spinto il segretario Andrea Ceccarelli a mettere la questione sul tavolo: “Sono mesi che lanciamo grida d’allarme riguardo alla carenza degli organici nelle forze dell’ordine in città”, ha premesso l’esponente Dem, prima di affondare il tiro: “Se dunque è tempo di interventi eccezionali, inoltre, è necessario che il ministro proceda con misure straordinarie, anche con la sostituzione del questore Maurizio Auriemma”.

In mattinata il sindaco Dario Nardella aveva chiesto un piano straordinario per le stazioni delle grandi città: “Serve un piano strategico per le stazioni, con un presidio fisso h24 e più agenti. Ma abbiamo bisogno di più forze dell’ordine. Da mesi diciamo che a Firenze servono 200 agenti, tra polizia e carabinieri, in più. Sono pochi, soprattutto la sera e la notte”.

Non si è fatta attendere la replica del centrodestra. “Il Partito democratico governa Firenze da sempre ma non ha la dignità politica ed istituzionale di assumersi le responsabilità amministrative: la richiesta di dimissioni del Questore sono indecenti. Hanno una faccia tosta imbarazzante, i disastri sulla sicurezza in città provocati dalla loro incapacità politica sono sotto gli occhi di tutti. Ma pur di non ammettere gli sbagli, come al solito, sanno solo scaricare le colpe sulle forze dell’ordine. Nella sola città di Firenze il governo Meloni ha messo a disposizione della città nuovi 109 poliziotti, 42 carabinieri e 13 finanzieri”, ha replicato il deputato di FdI, Giovanni Donzelli.

“Dopo aver tollerato le occupazioni abusive per anni, promosso l’immigrazione irregolare selvaggia a livello nazionale ed europeo, cacciato i residenti dal centro a forza di studentati di lusso, utilizzato la polizia municipale solo per fare cassa con le multe, detto ‘no’ in ogni modo al Cpr, il Pd si sveglia sulla questione sicurezza a due mesi e mezzo dalle elezioni amministrative e attacca il Viminale e la Questura di via Zara. Un atteggiamento vergognoso, tipico di chi non vuole e non sa prendersi le sue responsabilità davanti agli elettori”, ha aggiunto Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega.

A proposito dei recenti episodi, domani è stato convocato in prefettura un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica “per esaminare la situazione insieme alle forze di polizia e al Comune di Firenze”