ROMA – Il primo tavolo di lavoro sulla crisi idrica a Palazzo Chigi verrà convocato la prossima settimana, mercoledì 1 marzo. Ad annunciarlo il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto.

“Ci troviamo con i corsi d’acqua i laghi e gli invasi in stato molto critico, i bacini idroelettrici in estrema difficoltà. Bisogna affrontare immediatamente la questione, perché riguarda sia l’aspetto del consumo umano, sia quello agricolo” ha detto Pichetto.

All’incontro della prossima settimana parteciperanno anche il viceministro Vannia Gava, il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, quello dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli. Il ministro ha spiegato che “la siccità pone con urgenza il tema degli investimenti necessari ad affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici. In materia di acque, le azioni da implementare dovranno focalizzarsi sulla tutela quantitativa e sull’utilizzo razionale della risorsa idrica”.

Il ministro dell’Ambiente ha poi ricordato i finanziamenti contenuti nel PNRR e nel Piano nazionale degli interventi nel settore idrico. “Nel complesso sono stati finanziati 21 progetti per una somma di oltre 480 milioni di euro, nella maggior parte ricadenti nelle sezioni Acquedotti e Invasi del Piano nazionale settore idrico”.

“Nell’ambito delle misure PNRR rientrano poi gli investimenti per la realizzazione di un Sistema Avanzato ed Integrato di Monitoraggio e Previsione, per misure preventive di manutenzione programmata del territorio e di ammodernamento delle infrastrutture, e gli investimenti relativi al Piano invasi, per incrementare la sicurezza dell’approvvigionamento idrico di importanti aree urbane e la resilienza delle reti”.