FIRENZE – “Anche luglio è stato un mese in cui praticamente non ci sono state piogge, e la situazione rispetto all’inizio del mese precedente è peggiorata. Il grado di severità della siccità è ancora ‘alto’, il massimo”.
Lo afferma Isabella Bonamini, dirigente del settore risorse idrica dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale, sulla situazione della siccità in Toscana.
“Sia la portata del reticolo superficiale, sia la disponibilità nelle falde sta peggiorando”, aggiunge Bonamini. “Gli invasi grossi stanno abbastanza bene – continua – Bilancino”, in provincia di Firenze, “ha più dell’85% del volume disponibile ma si sta scaricando più degli anni scorsi. Il livello si abbassa, però dato che si partiva da volumi alti abbiamo un tesoretto che ci consente di arrivare a fine ottobre senza problemi. Inizia invece ad avere problemi Montedoglio”, nell’Aretino: “L’ente gestore ha chiesto di rivedere lo scarico della diga, perché si sta abbassando il livello in maniera consistente per un uso irriguo e potabile abbastanza consistente. Il lago di Massaciuccoli”, in provincia di Lucca, “ora è a -44 ed ha già superato la soglia di -30 che è quella per cui scattano restrizioni, mentre per il lago di Chiusi è già bloccato l’uso diverso dal potabile”.
Anche per l’assessore regionale all’ambiente, Monia Monni “la situazione della siccità è sempre critica, considerato il perdurare di temperature sopra la media e delle scarsità delle precipitazioni, questa criticità è confermata dalla dichiarazione di stato di emergenza regionale emessa dal presidente Giani”. Tutto ciò, aggiunge Monni “ci ha imposto di prendere importanti decisioni, come la riduzione dei prelevamenti di risorsa dal lago di Massaciuccoli e, in via prudenziale, la riduzione del deflusso ecologico dall’invaso di Montedoglio da 1,8 mc/s a 1 mc/s. Rinnoviamo l’appello ai Comuni, che ancora non lo hanno fatto, di emettere l’ordinanza proposta da Ait per la salvaguardia della risorsa, e ci appelliamo ai cittadini di utilizzare l’acqua prendendo tutti quegli accorgimenti che ci permettono di non sprecarla”.