“Siamo onesti! Bettino Ricasoli, il barone che volle l’unità d’Italia” di Michele Taddei (Mauro Pagliai Editore, pp. 200, euro 14.00) è arrivato in libreria. Presentato lo scorso aprile al Vinitaly di Verona, il volume è dedicato ad una delle figure centrali del Risorgimento Italiano. Di Bettino Ricasoli, di cui lo scorso anno sono stati celebrati i duecento anni della nascita, viene raccontata la vicenda umana e politica dell’uomo che mal sopportava la livrea imposta dalla corte sabauda, che si rinchiudeva nel castello del Chianti senese, a Brolio, per stare in famiglia e che, con il suo impegno di uomo di Stato a tratti impolitico, ha segnato le sorti della Toscana e dell’Unità d’Italia.
Il volume – Ricco di sorprese e curiosità storiche, il libro permette di dare una nuova luce al Bettino “privato” e all’uomo che verrà in seguito ricordato come il Barone di Ferro, per il carattere per nulla malleabile e ancor meno incline ai compromessi. In questo viaggio a ritroso nel tempo, anche aneddoti sull’Italia e la Toscana ottocentesca: il primo treno che attraversò le crete senesi, le colline del Chianti senese e fiorentino attraverso la realizzazione della via Chiantigiana, la Maremma “amara” grossetana non ancora bonificata dalle paludi e, soprattutto, la Firenze granducale poi Capitale del Regno.
Dove acquistarlo – A Siena il volume si può trovare alla Libreria Senese, Ticci, Feltrinelli, Becarelli e Mondadori. Inoltre è assicurata la distribuzione negli scaffali delle Ipercoop di Unicoop Firenze. Per chi, invece, acquista on line può trovarlo sul sito www.sienalibri.it
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