voragine2Una voragine profonda circa 5 metri lungo via del Capitano che porta in Piazza del Duomo a Siena si è aperta a causa della rottura di una tubatura centrale dell’acquedotto. La rottura è avvenuta nella tarda mattinata in due punti differenti di una tubazione vecchia circa 100 anni ed ha provocato anche l’allagamento di alcuni livelli interratti del Santa Maria della Scala compresa la parte che ospita il museo archeologico. La rottura è imputabile secondo una prima ricostruzione alla vetustà della tubazione. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Comune, i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale e i tecnici di Acquedotto del Fiora. Non si registrano danni a persone o cose e «i danni al Complesso museale appaiono limitati, così come il pericolo di danneggiamento alle opere d’arte» ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici voragine1del Comune di Siena Paolo Mazzini. Per tutta la giornata di oggi, per non intralciare il lavoro dei tecnici, il Santa Maria della Scala resterà chiuso al pubblico; la riapertura, a esclusione della sezione archeologica, è prevista per domani. Via del Capitano dove si è invece aperta la voragine resterà chiusa al traffico per almeno due settimane, «il tempo necessario per risistemare le tubazioni dell’acquedotto – spiega Mazzini -, il sottofondo stradale e la lastricatura».

Sostituzione già prevista dopo l’estate La tubatura che si è rotta «sarebbe dovuta essere sostituita dopo l’estate». Lo ha detto Lorenzo Pirritano, direttore operazioni di Acquedotto del Fiora, che ha aggiunto: «adesso lo faremo subito». Per permettere i lavori alla tubatura è stato chiuso il flusso idrico nelle zone circostanti del centro storico provocando lievi disagi alle famiglie e ai titolari degli esercizi commerciali di via del Capitano, piazza Postierla, piazza Jacopo della Quercia, via del Castoro e via di Città. «Contiamo di ripristinare le cose entro la serata» ha spiegato Pirritano.