FIRENZE – Le erogazioni per l’acquisto della casa sono in calo. Nel report Kìron Partner SpA, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa, si evidenzia che nel terzo trimestre 2022 c’è stata una diminuzione di quasi il 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Viene così confermata la tendenza sia del secondo trimestre (quando la variazione è stata pari a -5,1%) sia del primo trimestre (-5,6%). I primi nove mesi del 2022 si sono chiusi con 42.402,7 milioni di euro erogati, con un saldo negativo del -6,7%. Le famiglie toscane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 980,0 milioni di euro, che collocano la regione al quinto posto per totale erogato in Italia, con un’incidenza del 7,69%; rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione pari a -14,0%, per un controvalore di -160,2 milioni di euro.

Se si osserva l’andamento nei primi nove mesi dell’anno, la regione mostra una variazione negativa pari a -8,9%, per un controvalore di -320,3 milioni di euro. Sono dunque stati erogati in questi primi nove mesi 3.269,7 mln di euro, volumi che rappresentano il 7,71% del totale nazionale. Analizzando nel dettaglio le singole province, Arezzo, Lucca e Pistoia hanno visto aumentare i volumi, con un +0.8%, un +2,7% e un +5,4%. Il dato peggiore nei primi nove mesi è a Firenze (-15%), a seguire Livorno (-12,4%) e Pisa (-9,6%). Sul singolo trimestre ci sono solo dati negativi. In testa Grosseto (-21,7%), poi Pisa (-17,8%) e Livorno (-15,7%).

Gli esperti Kìron hanno analizzato anche la tendenza rispetto all’importo medio di mutuo erogato. Nel terzo trimestre 2022 in Toscana si è registrato un importo medio di mutuo pari a 137.835 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante lo stesso trimestre dell’anno precedente, quando il ticket medio ammontava a 124.900 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato circa il 13% in più rispetto al mutuatario medio italiano.