Shopping in Italia per un magnate americano che ha investito 20 mln di euro nella Villa Bibbiani, prestigiosa dimora storica in Toscana nella campagna nei dintorni di Firenze e appartenuta per 3 secoli (dal 1500 al 1800) a una delle più potenti famiglie nobili fiorentine, i Frescobaldi. Oltre all’acquisto, costato circa 10 milioni di euro, gli investimenti riguarderanno il restauro degli immobili e del giardino botanico ottocentesco della villa, la realizzazione di una nuova azienda agricola per la produzione del vino e dell’olio e il sostegno ad attività culturali sul territorio, in particolare agli scavi archeologici della grande città etrusca di Montereggi (III – IV sec. a. C) e del suo porto fluviale, che si trovano nella proprietà. Ad effettuare la vendita la Lionard Luxury Real Estate.
Tenuta con giardino botanico da 20 ettari La tenuta, a Capraia e Limite, si compone di 380 ettari di terreni, una scenografica villa padronale con due torri, la fattoria con poderi, cantine e scuderie, per un totale di 9800 mq d’interni, il giardino botanico di venti ettari con piante esotiche orientali e il parco romantico. Citata per la prima volta in un documento del 1546 come «feudo della famiglia Frescobaldi», i quali diverranno potenti banchieri nella Firenze medievale, guadagnandosi il titolo di tesorieri della corona inglese, la proprietà rimarrà della nobile famiglia fiorentina fino alla morte di Anastasia Frescobaldi, nel 1809, quando passerà nelle mani del figlio Cosimo Ridolfi (1794-1865). A quest’ultimo, grande personalità dell’epoca, che rivestì prestigiosi incarichi tra cui quello di presidente dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, si deve la realizzazione del giardino botanico e del magnifico parco romantico adiacente alla villa, che comprendeva anche 195 varietà di camelie.