FIRENZE – Nel 2022, in Toscana sul fronte degli sfratti è stato registrato un +200% di richieste di esecuzione, e un +163% di esecuzioni di sfratto. E’ quanto emerge dal 12/o rapporto sulla condizione abitativa in Toscana, redatto dall’Osservatorio sociale regionale, in collaborazione con Anci Toscana e il settore politiche abitative della Regione.

L’assessore regionale alla casa, Serena Spinelli ha spiegato che “nel 12/o rapporto sulla condizione abitativa in Toscana c’è un notevole aumento del numero degli sfratti, sia in fase esecutiva, che di richiesta di esecuzione. E c’è una dinamica rispetto all’abitare che determina, con la fase post pandemica, gli eventi critici mondiali e l’aumento dell’inflazione, che il costo degli affitti e dei mutui pesino sui redditi delle persone, soprattutto i precari, in maniera estremamente forte e pesante, mettendole in difficoltà nel sostenere l’affitto e il mutuo”.

“Questo è un tema di assoluta attualità – ha poi aggiunto Spinelli – che sembra però non voler entrare nell’agenda nazionale perché in questo momento siamo in una situazione in cui il contributo per gli affitti è stato azzerato, non ci sono notizie che ci siano risorse nella nuova finanziaria, e non ci sono nemmeno risorse per l’edilizia residenziale pubblica”.