Un team dell'Università di Firenze partecipa per la prima volta alla competizione europea di robotica sottomarina Sauc-E 2012 riservata agli studenti. L'avventura comincia domani e durerà una settimana nelle acque di La Spezia, presso il Centro di ricerche marittime della Nato (Sto-Cmre, Science and Technology Organization-Centre for Maritime Research and Experimentation) che ospita la manifestazione. Quindici equipaggi di dodici Università metteranno in acqua i veicoli sottomarini da loro progettati e costruiti per svolgere, in modo autonomo, prove di abilità e cimentarsi in percorsi stabiliti dal regolamento di gara.
L’iniziativaSauc-Europe (Student Autonomous Underwater Vehicle Challenge-Europe: www.sauc-europe.com) ha lo scopo di promuovere innovazione e tecnologia per incoraggiare l'interesse di giovani ingegneri e studiosi nei confronti delle tecnologie sottomarine. In occasione della manifestazione gli studenti potranno confrontarsi, aiutati da esperti Nato, con avanzate tecnologie sottomarine e con strumenti d'avanguardia.Il team fiorentino, composto esclusivamente da studenti di Ingegneria dei tre livelli (corsi di studio triennali, magistrali e di dottorato) ha costruito un veicolo chiamato Turtle (tartaruga). Il lavoro preparatorio è durato circa otto mesi e si è svolto presso il Laboratorio di Modellazione Dinamica e Meccatronica (MDM Lab) del Dipartimento di Energetica ''Sergio Stecco''.
L’avventura di TurtleIl Laboratorio è impegnato, fra l'altro, nel progetto Thesaurus, finanziato dalla Regione Toscana, per la progettazione e realizzazione di robot subacquei da impiegare nel monitoraggio di aree sottomarine d'interesse archeologico. Turtle è stato creato usando parti già disponibili sul mercato e pezzi appositamente costruiti dagli studenti: pesa circa 25 kg ed è dotato di quattro propulsori, luci, sensori di profondità, scandaglio acustico e webcam. Fabio Bartolini, Riccardo Costanzi, Niccolò Monni, Alessandro Ridolfi, Gregorio Vettori, Francesca Giardi, Emilio Lupi, Elia Mazzuoli, Marco Montagni, Libero Paolucci sono i componenti della squadra che ha come referente accademico il professor Benedetto Allotta.
Competizione tra atenei internazionali Oltre all'Università di Firenze, sarà in gara solo un altro team italiano, quello dell'Ateneo di Genova. Le altre concorrenti sono l'Ècole Polytechnique, l'Ècole de Technologie Supèrieure (Ets) du Quebec, l'Ensta Bretagne, l'Esiea Paris, l'Heriot-Watt University, l'Università di Bremen, l'Università di Cambridge, l'Università de Las Palmas de Gran Canaria-Avora, l'Università di Luebeck, l'Università del West England.