In tempo di social, sms e chat gli studenti dei licei classici toscani hanno impugnato carta e penna, e hanno accettato numerosi la sfida di comporre un testo e partecipare a “La lettura e il libro: ieri oggi domani”, il primo concorso bandito dalla commissione editoria di Confindustria Toscana, presieduta da Patrizia Pacini, e organizzato con il patrocinio della Regione Toscana.
Il Liceo Carducci di Volterra primo classificato Ad aggiudicarsi la palma d’oro per il miglior elaborato è stato il Liceo Classico Carducci di Volterra, accompagnato dal sindaco Marco Buselli, (2750 euro di premio e cinque libri pregevoli) seguito dall’istituto Paritario Marsilio Ficino di Figline Valdarno (1500 euro e cinque libri pregevoli); al terzo posto il liceo classico Machiavelli di Lucca (1000 euro e cinque libri pregevoli) e quarti ex equo l’Istituto di Istruzione Superiore Luca Signorelli di Cortona e il liceo classico Machiavelli di Firenze (500 euro e cinque libri pregevoli). Per tutti, infine, gli elaborati classificati tra i primi cinque la pubblicazione in un volume sia in edizione cartacea, sia digitale. Inoltre, agli Istituti dei primi cinque classificati saranno date in omaggio 20 copie del volume. Il compito dato era di sviluppare un elaborato sul tema compreso tra i 30mila e i 35mila caratteri da consegnare entro il 31 marzo.
Pacini (Confindustria Toscana): « La cultura è il fondamento di ogni impresa» «Una buona formazione culturale serve alle imprese affinché possano continuare a caratterizzarsi per creatività innovazione e flessibilità, qualsiasi tipo di imprese esse siano – sottolinea Pacini, presidente della Commissione Editoria di Confindustria Toscana -. Ecco perché questo premio nasce dalla Confindustria Toscana e non solo dalle imprese che operano in ambito culturale come quelle editoriali. La cultura è il fondamento di ogni impresa. Le iniziative come questa, possono aiutare i giovani a capire che studiare il passato, anche le lingue considerate ‘vetuste’, serve ad acquisire una conoscenza profonda utile a qualsiasi professione intendano poi svolgere».
L’assessore Grieco: «Un premio in un contesto in continua trasformazione» «Un premio che sottolinea il valore del libro e della lettura in un contesto culturale, sempre più dominato dal web, in profonda e continua trasformazione – ha sostenuto l’assessore regionale all’istruzione Cristina Grieco -. Dedicato ad un livello scolastico come il liceo classico, considerato in crisi e al contrario da rilanciare a partire dagli strumenti come l’alternanza scuola-lavoro messi a disposizione dal decreto sulla Buona Scuola. Per i licei, anch’essi coinvolti in questo tipo di attività da quest’anno, significa apprendere ad aprirsi all’esterno e ad esperienze lavorative incardinate sui percorsi scolastici».