Abitazioni a Torre Agli, uffici pubblici alla Perotti e destinazioni miste tra pubblico e privato alla caserma San Gallo. E’ quanto prevede un accordo tecnico firmato da Comune di Firenze, Demanio e Ministero della Difesa per stabilire il nuovo utilizzo di sette caserme fiorentine. «La firma è arrivata a pochi mesi dal protocollo di intesa dell’aprile scorso – ha detto il sindaco Dario Nardella – e consentirà di completare l’operazione nei tempi previsti arrivando a maggio con il programma attuativo adottato. E’ un passo importante che ci porterà a sfruttare al massimo questi spazi e a restituirli ai fiorentini garantendo un insieme di servizi e funzioni e colmando quelli che oggi sono dei veri e propri buchi neri nella città».
Frutto di un lavoro comune «E’ una firma significativa – ha aggiunto il direttore della Direzione regionale Toscana e Umbria dell’Agenzia del Demanio Stefano Lombardi – un primo importante step del processo di valorizzazione e razionalizzazione di beni militari strategici, frutto del lavoro portato avanti insieme al Comune di Firenze e al Ministero della Difesa». «Il risultato conseguito oggi è la dimostrazione tangibile di come, facendo squadra, anche in Italia, Amministrazioni diverse possano operare in piena sinergia con l’obiettivo di conseguire in tempi contenuti risultati di fondamentale importanza», ha commentato il Generale Antonio Caporotundo direttore della Task Force per la dismissione degli immobili.