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Un’edizione ‘green’ di Lucca Comics & Games, quella in programma nel capoluogo toscano dal 31 ottobre al 4 novembre. E’ stata, infatti, annunciata questa mattina la collaborazione con Zero Waste Italia e con Ristogest che cura i punti di ristoro ufficiali della manifestazione, affinché sia ridotta al minino la presenza della plastica e del non riciclabile. Per la prima volta, negli spazi di ristoro interni al festival saranno infatti messi a disposizione dei visitatori 30mila bicchieri riutilizzabili, che ci potremo portare dietro per bere dalle numerose fontane sparse per la città. Ma i bicchieri sono anche qualcosa di più: LRNZ autore del manifesto dell’edizione 2018 lo ha ideato come qualcosa di estremamente mutevole, personalizzabile al massimo, creando un numero sempre crescente di esemplari, ma di fatto non realizzando un vero e proprio manifesto dell’edizione. Ognuno avrà il suo: un’azione di rinascimento digitale che, in qualche modo, stigmatizza il collezionismo che sfocia, a volte, nel feticismo.

Edizione limitata Questo è vero per tutto il merchandising, ma non per i bicchieri: lo stesso autore LRNZ ha infatti scelto tre immagini che saranno su quei bicchieri ‘riutilizzabili’ che diventeranno in breve dei veri e propri oggetti di culto, anche perché in numero molto limitato: 30mila, dotati di laccetto per poterli portare con sé e usarli ogni volta che serve. «La questione ambientale è certamente più importante di qualsiasi produzione artistica – commenta Lorenzo Ceccotti, in arte LRNZ -. Il problema dell’inquinamento dalla plastica interessa tutti noi da vicino, poiché danneggia la terra e il mare. Per questo ho appoggiato convintamente la svolta sostenibile attuata dal Festival lucchese. Comunque anche i bicchieri, in un certo senso, saranno almeno in parte personalizzabili, con la possibilità di scritte e disegni: una vera customizzazione individuale che renderà anche questi oggetti in un certo senso unici». Lo scopo del progetto è quello di ridurre in modo consistente la produzione di plastica durante la manifestazione: secondo Rossano Ercolini di Zero Waste Italia, si può pensare a un 100mila tra bottigliette di plastica e lattine in meno, grazie all’utilizzo di questi bicchieri. Inoltre, tutte le stoviglie e il packaging usati nei punti ristoro saranno interamente biodegradabili, grazie all’utilizzo di posate, piatte e vaschette in parte realizzate in polpa di cellulosa, in parte in cartoncino riciclabile e in parte in mater-b.

Questione di vocazione «Con questa iniziativa – ha spiegato l’assessore Francesco Raspini, titolare della delega all’Ambiente al Comune di Lucca – conferma la vocazione ambientalista e green di Lucca e, di conseguenza, delle manifestazioni che si svolgono in città. E’ importante riuscire a promuovere una riduzione dei rifiuti non solo in maniera teorica, ma anche pratica, con azioni e iniziative che vanno in questo senso, coniugando bene pubblico e risparmio». Per Emanuele Vietina, direttore di Lucca Crea, quella che la manifestazione si appresta ad affrontare è «Una bella sfida, ma, d’altronde, conferma l’impegno che c’è sempre stato nei confronti dell’ambiente. La sfida adesso è quella di sensibilizzare il pubblico sulla sostenibilità. ‘Cultura’ significa prendersi cura di sé e degli altri, quindi, anche questa iniziativa cammina su questo sentiero. Per tale ragione saranno organizzati nell’ambito di Lucca Junior vari appuntamenti, incontri e laboratori di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali che culmineranno con l’incontro con Paul Connett».

Esperienza apripista per giovani Paul Connett, professore emerito di chimica ambientale all’Università St. Lawrence di Canton e ideatore della strategia Rifiuti Zero, è infatti protagonista di un incontro il 1° novembre alle 12 al ‘Bit District’ – piano terra della Zecca di Lucca in piazzale Verdi – è uno degli ideatori della Strategia Rifiuti Zero e, a Lucca Comics & Games parlerà de ‘I dieci passi verso Rifiuti Zero’, durante il quale parlerà approfonditamente del programma che promuove da quasi trent’anni in tutto il mondo e che in Italia ha trovato accoglienza particolarmente positiva, dato che oltre 200 comunità hanno deciso di adottare i ‘Dieci passi verso Rifiuti Zero’. Ma se questo sarà l’incontro clou all’interno della manifestazione, decisamente interessanti saranno i laboratori e gli eventi organizzati all’interno di Lucca Junior – all’ex Real Collegio dove l’ingresso è gratuito –, dedicati ai più piccoli, affinché la cultura della tutela ambientale sia qualcosa che si assimila fin da bambini. A complimentarsi con Lucca Crea, il Comune di Lucca e con il Festival è Rossano Ercolini, della Commissione Rifiuti Zero di Capannori che ha confermato il riconoscimento Zero Waste alla manifestazione: «Ridurre l’impronta ecologica di un festival così grande e importante a livello internazionale – ha detto – è una sfida importante: comunque vada questa prima volta, siamo partiti e siamo sicuri che Lucca Comics & Games sarà da ispirazione per tanti giovani». Di «esperienza apriprista» parla anche Lorenzo Gatti direttore generale di Ristogest ed è talmente sicuro del successo dell’iniziativa, da annunciare di aver già proposto il medesimo progetto anche all’autodromo di Monza che si è detto interessato: «Abbiamo cercato di formare al massimo il nostro personale in servizio – ha spiegato – in modo che si possa proprio abbattere lo spreco e l’utilizzo della plastica e confidiamo molto anche nella sensibilità e nel senso civico degli spettatori».