Prestazioni sessuali in cambio di pensioni di invalidità e accompagnamento. Con l’accusa di concussione e violenza sessuale un medico dell’Inps di Siena è stato arrestato ieri dai Carabinieri di Poggibonsi, e si trova adesso ai domiciliari, a seguito della denuncia di una delle vittime. Secondo quanto emerso dalle indagini l’uomo, un 64enne, abusava della propria posizione di medico responsabile delle commissioni d’esame Inps, inducendo le pazienti che richiedevano di accedere al beneficio pensionistico per invalidità o all’accompagnamento, ad accettare approcci sessuali concretizzatisi in palpeggiamenti e richieste di incontri privati per consumare rapporti sessuali.
Benefici concessi solo a chi si concedeva In particolare è stato accertato che l’uomo riusciva ad agevolare l’iter delle pratiche delle pazienti che avevano accettato le richieste di natura sessuale, mentre le faceva negare a quelle pazienti che si erano dimostrate meno disponibili. In alcuni casi, addirittura, alcuni benefici già riconosciuti in precedenti commissioni mediche, sono stati negati al beneficiario, reo di non aver accettato le proposte ‘indecenti’ del medico. Nel corso della perquisizione nell’abitazione dell’uomo, i Carabinieri hanno trovato numerosi documenti ritenuti interessanti al fine di meglio circoscrivere quante e quali agevolazioni siano state concesse dal dottore a persone che non avrebbero avuto titolo a percepire pensioni di invalidità o di accompagnamento. Il numero di benefici indebitamente concessi e il danno arrecato all’erario sono in corso di valutazione.