Da tempo le pattuglie del Nucleo Operativo e radiomobile stavano controllando un italiano, trovato moltissime volte alla guida della propria auto con a bordo transessuali e prostitute. Talmente tante volte da far ritenere che non si trattava di un caso o di semplici “cortesie”: ed infatti sono state numerose le volte che i militari hanno documentato come i transessuali scendevano e salivano dall’autovettura proprio nei ‘luoghi di lavoro’.
Le confessioni dei passeggeri A confermare il tutto, le dichiarazioni rese a verbale da alcuni transessuali, che hanno sottolineato come gli stessi fossero soliti dare, in più occasioni, dei soldi all’italiano per usarlo come un vero e proprio «servizio navetta». Per il ‘tassista’ 64enne di origini siciliane ma residente a Livorno è scattato l’arresto con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione. Il Pm di turno ha disposto i domiciliari nella sua abitazione. Il fenomeno della prostituzione è, purtroppo, particolarmente sentito nell’area di Migliarino, in particolare lungo la via Aurelia e nella zona industriale.