Informazioni utili in lingua Urdu o in Punjabi parlati in Pakistan, in Hindi o in Arabo o in altre lingue africane molto poco conosciute qui da noi come il Pidgin English della Nigeria, l’Ewe, lingua del Ghana, il Mina parlato in Togo, l’Igbo del Biafra, la lingua afro-asiatica Hausa, il Wolof parlato in Senegal e il Pular dell’Africa occidentale. Per dare una mano alle comunicazioni e all’ascolto dei bisogni dei migranti sono attivi a Lucca da qualche settimana due sportelli presso Prefettura e Questura che fanno parte di un nuovo servizio finanziato dal Ministero dell’Interno con il Fondo Asilo Migrazione Integrazione dell’Unione Europea (FAMI – Capacity building), promosso dalla Prefettura di Lucca in collaborazione con il Consorzio Co&SO e la Cooperativa sociale Odissea, specializzata in accoglienza.

Lucca Migration Help Desk Si chiama Ludem, Lucca Migration Help Desk, il progetto che prevede la presenza di un operatore legale e di un mediatore qualificato ai quali chiedere informazioni e spiegare le proprie difficoltà nelle undici lingue (ma per altri 40 idiomi è possibile chiedere un servizio di mediazione a chiamata, da prenotare con un certo preavviso). Gli operatori della Cooperativa Odissea danno appuntamento sia in Prefettura, sia all’Ufficio Immigrazione della Questura, in via Montanara 30, in giorni diversi a seconda della lingua richiesta.

L’importanza della comunicazione «Il Prefetto Maria Laura Simonetti ha ricevuto la scorsa settimana gli operatori del progetto e ha espresso il proprio apprezzamento, per l’iniziativa che non mancherà di contribuire al miglioramento del sistema di accoglienza sul territorio – spiega Valerio Bonetti, responsabile della cooperativa Odissea – La comunicazione è la priorità se si vuole intraprendere un cammino di integrazione e non si può non considerare che al mondo sono oltre 6 mila le lingue parlate. È naturale che lo sforzo da fare è dare la possibilità alle persone arrivate nel nostro territorio di esprimere i propri bisogni e ricevere risposte alle proprie domande in un modo che per loro sia comprensibile. Ludem è una bella sfida che mette a disposizione un carnet di undici lingue asiatiche e africane, un progetto che sperimenteremo per un anno, fino alla primavera 2019».

Il ruolo della Cooperativa La Cooperativa Sociale Odissea è nata dieci anni fa dal progetto comune di alcuni giovani, italiani e non, di rispondere al “problema” dell’immigrazione in modo positivo e fruttuoso. Nel corso degli anni la cooperativa si è specializzata in servizi rivolti alla comunità migrante tra Capannori e Lucca. Come la gestione di sportelli immigrati per emissione, rinnovo e aggiornamento dei documenti di soggiorno; case di accoglienza; servizi di mediazione sociale; laboratori creativi aperti a tutta la cittadinanza per stimolare il dialogo tra le culture.