Carenza del 35% del personale amministrativo in Tribunale e del 15% in Procura. E’ la fotografia del sistema giudiziario a Siena come evidenziato dal presidente del Tribunale Roberto Carrelli Palombi e dal Procuratore Capo Salvatore Vitello alla vigilia della riunione straordinaria dell’associazionale nazionale magistrati che si terrà domani a Roma nella sala della Corte Suprema di Cassazione.
A rischio servizi essenziali «Il rischio è la chiusura di alcuni servizi essenziali per il funzionamento della giustizia» ha sottolineato Carrelli Palombi spiegando come «esistono cancellerie scoperte nella sezione civile, mancano 4 direttori amministrativi dei 5 previsti e gran parte delle mansioni sono svolte dai precari della giustizia, ossia circa 20 stagisti laureati senza prospettive immediate di collocamento». «In Procura mancano 2 magistrati dei 7 previsti ed i concorsi per venire a Siena per ben due volte sono andati deserti» ha aggiunto Vitello. Per questi motivi nei giorni scorsi il presidente del tribunale ha presentato al Csm la richiesta di riconoscimento del Tribunale di Siena come sede disagiata che prevede incentivi economici per magistrati che intendono venire a lavorare nella città.