Il film-tv “Il Mostro di Firenze”, andato in onda nel 2009, non diffamò il farmacista di San Casciano Francesco Calamandrei, indagato come uno degli autori degli omicidi delle coppiette ma poi assolto davanti al gup in rito abbreviato, nel 2008. Il giudice Lisa Gatto del tribunale di Firenze ha assolto tutta la produzione del film, perché il fatto non sussiste, dall’accusa di diffamazione.
L’assoluzione per la serie tv Assolti il presidente della società produttrice Wilder srl, Diego Fernando Londono; i membri del cda della stessa società Lorenzo Mieli e Alessandro Tucci; il presidente della Fox International Channels Italy srl, distributrice del film, Edward Haslingden, e i consiglieri del cda Hernan Santiago Lopez e Karina Marcela Martin. Il processo era scaturito da una querela presentata da Calamandrei, deceduto nel 2012, la cui memoria è ora tutelata dai familiari. Il legale della famiglia, Gabriele Zanobini, ha annunciato ricorso in appello.