Riprende il correre la Robur, ma non fa altrettanto l’Empoli. Questo quanto detto dall’ultimo turno di B. Non sarà un Natale di festa, quanto di lavoro e impegno sul campo. La testa di azzurri e bianconeri è rivolta alla prossima settimana densa di appuntamento.

Qui Empoli  Rallenta ancora l’Empoli, che sembra aver smarrito la strada che porta alla vittoria. Terzo pari consecutivo in altrettante gare e secondo 0-0 stagionale, ancora al Castellani. È stato un bell’Empoli quello visto col Cesena, che ha però difettato di precisione nel momento topico, con alcune occasioni (Maccarone su tutte) che potevano cambiare la gara. Nonostante ciò resta il secondo posto in classifica, alle spalle del Palermo e con due punti di vantaggio sul Lanciano. Sarri e i suoi uomini adesso hanno l’obbligo di chiudere l’anno in bellezza, anche se il calendario non è amico degli azzurri. Due trasferte, Novara e l’insidiosissima Pescara, intramezzate dalla sfida col Cittadella. Obiettivi? Difficili quantificarli, ma l’ideale sarebbe girare attorno a 40 punti per arrivare agli ipotetici 80 che, sulla carta, dovrebbero garantire la promozione diretta. Sì perché adesso, ormai prossimi al giro di boa, è inutile nascondersi, l’Empoli punta e ha tutto per andare in A. Al di là dei pareggi e di qualche gara non al massimo, gli azzurri hanno dimostrato continuità di rendimento, forse la cosa fondamentale per giocarsi la promozione. Ma soprattutto  Sarri ha fatto laovrare i suoi senza obblighi e pressioni particolari, consapevole che l’obbligo dei tre punti poteva risultare un’arma a doppio taglio. Adesso tre gare, chiudere al meglio e poi tuffarsi nel mercato. Alla ricerca casomai, di quel rinforzo giusto per dare un’ulteriore sprint per la seconda fase di stagione.

Qui Siena Non sembra aver pace la stagione del Siena: prima la questione iscrizione, le penalizzazioni e le conseguenti difficoltà. Adesso, ancora, il calcio scommesse, con la Robur, che secondo alcuni organi di stampa nazionale, rischierebbe grosso a causa del presunto coinvolgimento del suo tesserato Grillo (citato in un’intercettazione del fratello procuratore) e dell’ex Terzi. In mezzo a questo Beretta prosegue il suo lavoro, cercando di isolarsi rispetto a quanto succede fuori dal campo. Note positive arrivano da Reggio Calabria, con una vittoria importante e con un Rosseti (classe ’94) in grande spolvero e che potrebbe rivelarsi un acquisto fatto in casa per il futuro. Il calendario dice adesso tre gare abbordabili: Latina, Padova e Varese, con una sola trasferta in terra veneta. Seppur tra tante assenze e una squadra ancora in cerca di un’identità precisa, i bianconeri proveranno a fare bottino pieno, per entrare prepotentemente in zona play off e chiudere la meglio un 2013 oggettivamente difficile per i noti problemi. Poi arriverà il mercato, momento cruciale per il Siena: come fatto d’estate tanta importanza la rivestirà il fattore economico e non è da escludere qualche sacrificio importante (vedi Rosina) per rimpinguare le casse. Molto dipenderà anche da come la Robur chiuderà il girone di andata e quanto, realmente (per quanto difficile sia dirlo a dicembre), la squadra bianconera sarà in corsa per la promozione. In tal caso, chissà, che nessuno parta e si provi il grande salto. Che, a livello economico, sarebbe forse l’unico modo per avere soldi importanti per affrontare la difficile situazione finanziaria della società.