Meno dieci, ovvero 900 minuti alla fine del romanzo della serie B 2013-2014. Su tutti un protagonista, il Palermo, destinato alla promozione e alla vittoria del campionato. Ma se un verdetto è così scontato, discorso opposto vale per gli altri due posto che valgono la promozione per la serie A. In 5 punti ci si gioca tutto: dall’accesso diretto alla A, alla delusione di non approdare neppure ai play off. Un equilibrio impressionante che lascia in corsa 16 squadre su 22 per la corsa ai due posti (quello del Palermo, come detto è ormai cosa assimilata) ce portano diretti nella massima serie. E tra tutte queste un ruolo da protagonista lo recitano, e vorranno farlo fino alla fine, le nostre due toscane. Anche se a Siena, tra il “movimento popolare” dei tifosi che spinge per il nuovo stadio e la riqualificazione dell’area del Rastrello, arriva un nuovo punto di penalizzazione (il totale adesso è di -8), insieme a  due mesi di inibizione al legale rappresentante pro-tempore della società Massimo Mezzaroma, «per non aver documentato agli Organi federali l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di maggio e giugno 2013». Robur che scende a 48 punti in classifica, perdendo una posizione.

Tavano, i suoi gol al servizio dell'EmpoliQui Empoli Ad oggi a guidare il gruppone dietro il Palermo c’è l’Empoli, forte del suo secondo posto a quota 53 con tre punti di vantaggio sulle inseguitrici. Il prossimo turno vede gli azzurri impegnati in posticipo (domenica alle 12.30) sul campo del Bari. Maccarone e compagni andranno quindi in campo già conoscendo tutti gli altri risultati e probabilmente con il fiato sul collo delle inseguitrici che da dietro arrivano forte. Sarà una trasferta durissima, contro un Bari paradossalmente galvanizzato dal fallimento e in serie positiva da 5 giornate e con un pubblico che sta facendo registrare numeri da record gara dopo gara. Di contro l’Empoli sa che per arrivare in A si deve tornare a ruggire anche lontano dal Castellani e il punticino potrebbe non bastare più. Parlando di formazione, saranno da valutare Croce e Tonelli per capire se potranno essere della gara del San Nicola. Per il resto squadra tipo o quasi, con Maccarone e Tavano a giostrare davanti con la voglia di essere protagonisti. Sarà 4-3-1-2, come sempre, ma con un atteggimaneto spavaldo. Perché l’Empoli sa che deve vincere.

Rosina esulta (fonte: www.acsiena.it)Qui Siena Trasferta anche per il Siena che va sul campo del Cittadella, dove precedenti alla mano, non ha mai vinto (5 pareggi in altrettante gare). I bianconeri sono la squadra del momento, con 13 punti conquistati nelle ultime 5 gare e una classifica che li vede ora in piena zona playoff. Dopo una lunga rincorsa (complici anche i 7, pardon, 8 punti di penalizzazione) la Robur adesso è arrivata a giocarsela con le altre e secondo molti ha tutte le carte in regola per dire la sua. La squadra di Beretta è attesa da un Cittadella che deve fare punti dopo due sconfitte consecutive per andare alla ricerca di una salvezza che quest’anno appare molto più complicata del passato. D’altro canto il Siena andrà a Cittadella con la consapevolezza dei propri mezzi e con la voglia di dar seguito al gran momento. Non ci sarà Ceccarelli squalificato, ma dovrebbe tornare Dellafiore, dando così a Beretta ampia scelta nel reparto arretrato. Conferma per il 3-4-3, con l’unico dubbio legato a chi sarà il terzo attaccante con Rosseti e Rosina. Poi conferme per tutti. Per continuare a stupire, nonostante tutto ciò che sta accadendo lontano dal rettagolo verde di gioco.