Tutto pronto per il campionato di serie A che questo weekend regalerà ai tanti appassionati e tifosi la prima giornata. A scendere in campo anche gli arbitri che si sono riuniti oggi, come da tradizione, a Coverciano.

La novità della stagione e nessuno sconto Con la stagione 2012-2013, per primi nel mondo, saranno introdotti gli arbitri d’area, come annunciato dal toscano Marcello Nicchi, presidente dell'Associazione italiana arbitri (Aia) che si augura un miglioramento nel rapporto tra giacchette  nere e calciatori. «'Vogliamo parlare sempre di più, quando sarà il momento potremmo anche tenere un meeting pre-partita e prendere un caffe' insieme. Serve comunque rispetto anche se faremo errori e  se la partita la rovina un professionista che manda a quel paese chi è preposto a far rispettare le regole, noi non ci stiamo, quando un calciatore si comporta in un certo modo sarà espulso». E  che non saranno fatti sconti lo conferma anche il designatore degli arbitri, anche lui toscano, Stefano Braschi:  «Basta con le proteste, le richieste di ammonizioni e le liti tra giocatori».

Il lato buono del calcio Nicchi ha anche sostenuto che «abbiamo bisogno di esempi positivi, la stagione non e' iniziata secondo gli auspici, basta con gli esempi negativi, gli sportivi sono stufi di sentir parlare di calciopoli, scommettopoli e non di calcio giocato. Non abbiamo bisogno delle risse di Udine o del non ritiro dei premi di Pechino ma di portare momenti di serenità e positività e ci possiamo riuscire. Nicchi ha anche rivolto una “stoccata” ai media: «Non si può chiedere ad un arbitro di non sentire. Non si può chiedere di far finta di nulla – ha detto -. Non e' accettabile che collaboratori e opinionisti della televisione di stato dichiarino che gli arbitri devono finta di non vedere, di non sentire».