Senza Gomez e Rossi serve uno che la butti dentro. E' tutto in questa frase il momento della Fiorentina che contro il Torino ha creato tanto gioco, tante occasioni ma mancando sempre la mira giusta. Ilicic non sarà mai una prima punta nè tantomeno, con l'atteggiamento visto all'Olimpico, un riferimento atipico; Cuadrado e Joaquin non possono, per caratteristiche, garantire un numero di gol sufficiente; a Borja Valero non si può chiedere di più. Si fa dunque sempre più urgente l'intervento sul mercato, al di là dell'affare Anderson che può – se il brasiliano sta bene – dare ulteriore spessore al centrocampo con un giocatore di buon talento e che ha sicuramente voglia di riscatto dopo tanta panchina. Ma non risolve il problema del gol. «Serve un giocatore che possa stare con Gomez», aveva detto Montella qualche giorno fa: non sembra l'identikit di Alessandro Matri, nome caldo in queste ore. L'attaccante del Milan ha sicuramente voglia di rifarsi dopo una stagione da dimenticare ma è davvero ciò che serve alla viola o solo quello che offre il mercato?

Esonerato Nicola a Livorno La sconfitta pesante contro il Parma costa caro a Davide Nicola. I rumor in casa Livorno sono stati molto forti sin dal fischio finale di sabato sera con Spinelli che pare intenzionato a optare per una soluzione interna, ovvero l'attuale responsabile dell'area tecnica Attilio Perotti: in alternativa c'è Mimmo Di Carlo come nome buono, magari dopo un breve periodo con lo stesso Perotti. In attesa della nuova guida, stamani è arrivata l'ufficialità dell'esonero di Nicola. E' evidente come serva con urgenza anche un intervento sul mercato che riguardi almeno un rinforzo per reparto per una squadra che ha perso brillantezza e che viaggia troppo a corrente alternata. Serve gente esperta, smaliziata e che sappia cosa significhi lottare per la salvezza in A. Robert Acquafresca, in uscita dal Bologna, può essere un buon rinforzo ma ovviamente molto dipenderà dal nuovo allenatore.