Mentre c’è attesa a Siena per il Consiglio comunale dedicato alla Fondazione Mps (convocato per martedì 28 marzo), la Provincia di Siena è costretta a riscrivere buona parte dell’avviso di selezione per le nomine di competenza in Deputazione Generale. Intanto, la Regione Toscana sceglie il primo nome, non proprio sconosciuto, per Palazzo Sansedoni. E’ Donatella Cinelli Colombini, storica produttrice di Brunello e Orcia, ma anche assessore al turismo per 10 anni nella giunta di Maurizio Cenni. Pubblichiamo di seguito l’articolo pubblicato oggi su La Nazione Siena.

Se il Comune di Siena era stato costretto a fare un passo indietro nel bando per le designazioni in Fondazione, rispetto all’intenzione di vincolare in qualche modo i propri nominati, la retromarcia della Provincia è ancora più eclatante. E segna una volta di più il fossato che separa gli enti senesi e i propri nominati, che una volta entrati a Palazzo Sansedoni non hanno più formalmente alcun tipo di legame con chi li ha indicati. Nonostante i propositi più o meno platealmente sbandierati da chi ha il potere di effettuare quelle indicazioni.

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Donatella Cinelli Colombini

Grave errore formale L’Amministrazione Provinciale, dunque. Una settimana fa era stato emesso l’avviso per la presentazione delle candidature per la Deputazione Generale, che conteneva un grave errore formale (era stato allegato lo statuto della Fondazione 2013, invece della modifica recentemente approvata) e alcune indicazioni sicuro terreno di scontro con i vertici di Palazzo Sansedoni. In particolare laddove si ricordava che «i rappresentanti dell’ente rispondono al presidente», come prevede lo statuto della Provincia. Ma non quello della Fondazione, che rigetta categoricamente ogni vincolo di mandato.

Depennato legame con il nominante Nell’atto di revoca del primo decreto, si specificava che oltre alla correzione dell’errore formale, era necessario «rivedere anche altri passaggi dell’avviso e dei relativi allegati in un’ottica di armonizzazione delle norme statutarie della Provincia di Siena e della Fondazione Monte dei Paschi». E l’armonizzazione è stata trovata con il depennamento integrale di quelle indicazioni sul legame tra amministrazione e nominati, sostituite da un generico «visto lo Statuto della Provincia di Siena».

Consiglio comunale e primo nome Si ritorna allora al punto di dibattito già affrontato in Comune e che troverà spazio anche nella seduta straordinaria sulla Fondazione Mps convocata per martedì 28 marzo dalla mattina, su richieste delle opposizioni: è rimasto qualche potere reale in capo agli enti nominanti, oppure il loro ruolo si esaurisce nei fatti al momento delle designazioni ogni quattro anni? Alle 9 è convocata la seduta straordinaria, alle 11.30 quella ordinaria: in teoria tempi contenuti, solo due ore e mezzo, salvo sforamenti qualora il dibattito si prolungasse. Proprio martedì da Firenze dovrebbe arrivare l’ufficializzazione della nomina di Donatella Cinelli Colombini come rappresentante della Regione. La commissione finanze ha approvato la proposta del suo nome avanzata dal Pd, che sarà quindi portata alla votazione del consiglio, organo deputato a esprimere la designazione.