Esasperati, minacciano di violare il fermo pesca che scatterà domenica prossima. Sono i pescatori di Viareggio che chiedono al Governo gli indennizzi barca per il ‘fermo biologico’ del 2013 (per il ripopolamento ittico nel Tirreno) e la cassa integrazione in deroga per gli imbarcati per gli anni 2012-2013. Una cifra che si aggira intorno ai 4-5 mila euro in media ciascuno, che se non arriverà entro il 14 settembre porterà in mare le barche nonostante l’entrata in vigore del fermo pesca.
Rischio fallimento per 50 I titolari dei 50 pescherecci viareggini, la flotta più numerosa del mar Tirreno, insieme alla marineria viareggina hanno firmato un documento che è stato approvato all’unanimità. I pescatori hanno voluto ribadire ancora una volta che sono stati abbandonati loro stessi e che rischiano il fallimento, quindi chiedono a gran voce che lo Stato non sottovaluti il problema perché «in gioco ci sono molte famiglie».