VICCHIO – Inaugurato a Vicchio (Firenze), in Mugello, in occasione de 72esimo Raduno dei partigiani e dei giovani a Monte Giovi, il ‘Sentiero della Resistenza’, realizzato dalla Fondazione Don Milani. Composto da 33 pannelli, il percorso inizia dal cippo che commemora la strage nazifascista di Padulivo a Vicchio e si conclude a Monte Giovi, da dove gruppi partigiani partirono per la Liberazione di Firenze.
I pannelli, disegnati da studenti dell’Accademia di belle arti di Firenze e dell’Istituto comprensivo di Vicchio e istituti della provincia di Trento, richiamano importanti episodi storici e stralci di lettere dei condannati a morte della Resistenza locale, nazionale ed europea. Nel primo pannello, spiega una nota, c’è la posizione di don Milani contro il comunicato stampa dei Cappellani militari che, nel ’65, definirono l’obiezione di coscienza espressione di viltà. Poi si trovano episodi e voci della lotta di Resistenza, tra cui l’eccidio di Padulivo, la drammatica fucilazione a Campo di Marte del ’44, e un brano tratto dal discorso di Calamandrei.
Il sindaco: «Un dovere ricordare, un dovere coltivare la memoria e trasmetterla alle giovani generazioni»
«Un dovere ricordare, un dovere coltivare la memoria e trasmetterla alle giovani generazioni, per non dimenticare mai la nostra storia e gli orrori, per affermare con forza le radici dell’Italia democratica e la Repubblica – sottolinea il sindaco di Vicchio Filippo Carla’ Campa -. Il sentiero inaugurato oggi, che si ricollega a quello della Costituzione e a Barbiana, ci richiama a questo impegno, un impegno delle istituzioni e di tutti i cittadini democratici».