Arrestato dalla Polizia un uomo, in evidente stato di alterazione psichica, che brandendo un taglierino, aveva ripetutamente minacciato chiunque si trovasse alla sua portata nel pieno centro di Poggibonsi (Siena).
L’accaduto A dare il primo allarme è stato il gestore di un bar nei pressi della Stazione Ferroviaria, che al poliziotto in servizio alla Centrale Operativa, racconta in maniera concitata che un uomo armato di taglierino stava terrorizzando i presenti nel suo esercizio pubblico, minacciando di morte quattro giovani avventori, due ragazze e due ragazze, gridando frasi sconnesse, raccontando di aver già commesso degli omicidi e infine prendendo a calci e spintoni uno dei quattro dopo aver tentato di sfregiargli il volto. Seguiva la chiamata telefonica del gestore di una tabaccheria della zona, che a sua volta narrava di essere stata minacciata da un uomo, entrato per chiedere delle sigarette. Poi era la volta di una passante che terrorizzata, raccontava di essere stata minacciata di morte insieme al figlio minorenne.
L’arresto Allertate dalla Centrale Operativa, le pattuglie hanno individuato l’uomo, trovato nell’atto di colpire al volto l’ennesima passante che riusciva a schivare il colpo. Una volta neutralizzato, l’uomo trentenne e pluripergiudicato, è stato arrestato per i reati di minaccia grave continuata, violenza privata, lesioni personali aggravate e porto di arma impropria, e associato alla Casa Circondariale di Siena.