Oltre 21 milioni di utile, 11,98 miliardi di euro di raccolta diretta (+2,6% rispetto al 2013) ed impieghi alla clientela in aumento (+0,8%), a quota 10,3 miliardi. Sono questi i dati che emergono dal bilancio consolidato aggregato delle 26 Bcc toscane, illustrato durante l’assemblea annuale in corso a Montepulciano e diffuso attraverso una nota della Federazione toscana. Numeri positivi, per le Banche di credito cooperativo della Toscana, emergono anche in relazione alla quota di mercato della raccolta diretta sul territorio (10,1% rispetto al 9,9 del 2013) e per gli impieghi (9% rispetto all’8,8% dell’anno precedente).
Segno più I segni positivi del sistema Bcc non si fermano ai bilanci. Le Bcc toscane – che contano un totale di 301 filiali e circa 470mila clienti – rappresentano un elemento importante anche in chiave occupazionale con 2.505 dipendenti al 31 dicembre scorso. In aumento, infine, anche il numero dei soci: ben 101.560 a fine 2014, pari al 7,4 per cento in piu’ rispetto all’anno precedente. «Complessivamente – dice il presidente della Federazione Toscana delle Bcc, Mara Moretti – si tratta di un bilancio che conferma come il modello delle Bcc continui a proporre riscontri importanti in Toscana e si dimostri in grado di offrire adeguate garanzie a famiglie ed imprese del territorio».
Territorialità e vicinanza come spinte propulsive «Il nostro – aggiunge il direttore generale della Federazione Toscana delle Bcc, Roberto Frosini – è un sistema bancario radicato ed apprezzato. Un realtà che, seppur inserita in un contesto di perdurante difficoltà economica, non ha mai smesso di svolgere il proprio dovere, sostenendo l’economia locale ed offrendo comunque risultati economici interessanti».