La disponibilità al ritiro della mobilità e la presentazione di un piano industriale sostenuto dall’uso degli ammortizzatori sociali. Sono le novità annunciate dalla Smith Bits che allontanano lo spettro della chiusura e la mobilità per 200 dipendenti. «La non chiusura dello stabilimento Smith a Saline è un risultato importante, non soltanto per Volterra o la Valle del Cecina, ma per l’Italia e l’Europa – commenta il sindaco di Volterra Marco Buselli – Per noi è una notizia che ha un valore ancor più particolare. Lo hanno dimostrato la forza e la dignità che questa comunità, in ogni sua articolazione, ha saputo esprimere, a partire dai lavoratori. Ora inizia la parte più difficile – conclude il sindaco Buselli -, perché dovremo anche capire in cosa consiste il piano industriale che l’azienda presenterà entro il 10 giugno». Nell’incontro di oggi, infatti, è emerso che l’azienda si è impegnata a presentare entro la metà di giugno un piano industriale finalizzato alla continuità dell’attività produttiva nel sito di Saline nonché all’attivazione dei necessari ammortizzatori sociali di sostegno.
Incontro al Mise, la Regione sostiene la proposta del Comune di Volterra Nella giornata di mercoledì è in programma a Roma un confronto al Ministero dello Sviluppo Economico al quale parteciperanno i sindacati, le Rsu, la Regione Toscana e l’amministrazione comunale. La Regione ha fatto sapere che nella giornata di oggi il presidente Enrico Rossi ha scritto al sindaco di Volterra per assicurare il sostegno alla richiesta che almeno un terzo delle royalties che Solvay versa annualmente a Stato e Regione per le concessioni minerarie a Saline, venga reinvestito a supporto delle attività produttive e del lavoro nel territorio di Saline, senza dispersioni su altri fronti.