Prosegue anche oggi la protesta di alcuni autotrasportatori e di altre organizzazioni autonome in Toscana (leggi). Ad Arezzo TrasportUnito e il comitato 'partite iva' stanno nuovamente manifestando alla stazione per sensibilizzare la popolazione. «Il nostro sciopero – spiega Livio Ricci, referente di TrasportoUnito Fiap Siena e Arezzo – si svolgerà con le mani in tasca, e serve solamente a far capire alla classe politica che siamo francamente sfiniti. Non pagheremo più l'Iva e le tasse che ci servono per pagare i nostri operai fino a che il Governo non si rende conto della situazione drammatica in cui viviamo, noi come tutto il Paese». Al centro della protesta la legge di stabilità' che ha introdotto disposizioni per l'autotrasporto che non garantiscono soluzioni ai problemi del comparto.  In programma per la giornata di oggi anche il trasferimento al casello autostradale di Arezzo-Battifolle per una manifestazione pacifica.

A Firenze Il presidio continua anche alla Fortezza da Basso. Questa mattina non si sono registrati particolari problemi al traffico nella zona dell'incrocio con il viale Spartaco Lavagnini. Ieri mattina erano presenti circa 200 persone, mentre oggi al presidio sono poco piu' di una ventina.

Disagi a Viareggio Ancora code e disagi, invece, all'ingresso di Viareggio. I manifestanti continuano a bloccare a singhiozzo il cavalcaferrovia di largo Risorgimento che è di fatto la porta sud per entrare e uscire dalla città. Agli automobilisti fermi in coda i manifestanti distribuiscono dei volantini con le motivazioni della loro protesta. Al momento non si registrano episodi di violenza né momenti di tensione. Sul posto, a vigilare sono presenti agenti del commissariato di polizia.