«Dovevamo fare delle scelte, le abbiamo fatte tenendo in mente delle considerazioni per noi importanti. Volevamo un tecnico italiano, un tecnico che non vedesse la Fiorentina come un passaggio, uno che come noi impersonifichi certi valori e quando abbiamo pensato a Pioli è stata una scelta condivisa da tutti ed oggi sono qui per presentarlo partendo dal fatto che ai valori condivisi, lui abbia anche valori tecnici importanti, con una squadra che possa raggiungere con il lavoro dei traguardi importanti». Con queste parole il direttore generale dell’area tecnica, Pantaleo Corvino, ha presentato quest’oggi nella sala stampa dello stadio ‘Franchi’ di Firenze, il neo tecnico gigliato, Stefano Pioli, che ha firmato un contratto che lo leghera’ alla Fiorentina almeno fino al prossimo 30 giugno 2019.

Il neo tecnico: «Chi vuole dare il massimo è il benvenuto» Poche le indicazioni di  Pioli sulla sua Fiorentina che verrà se non il modulo: si ripartirà dal 4-2-3-1 già visto nella sua esperienza da tecnico nerazzurro. «Fino a ieri, quando è arrivata l’ufficialità, non ho preso iniziative – ha sottolineato il neo tecnico viola- Da oggi chiamero’ tutti i giocatori che possono rientrare nel nostro progetto ma che sia chiaro, io non devo convincere nessuno. Chi vuole restare con questa maglia e vuole dare il massimo, è il benvenuto. La Fiorentina ha ottimi giocatori, Bernardeschi è uno di questi. Chi ha dei dubbi è bene che li chiarisca entro il 5 luglio (giorno del raduno viola a Firenze, ndr). Saponara è un giocatore di qualità, è un trequartista che sa muoversi bene, ed ha un potenziale che deve sfruttare. Borja Valero è un giocatore intelligente, ed uno come lui puo’ trovare proprio con l’intelligenza che possiede la sua posizione in campo».