STIA – La Scuola di forgiatura della Biennale d’arte fabbrile avrà la sua sede permanente. Con un intervento di circa un milione di euro finanziato per l’80 per cento dalla Regione Toscana e per la parte restante dall’Amministrazione comunale di Pratovecchio Stia, hanno preso il via i lavori per la realizzazione del Laboratorio di arti e mestieri.
Una struttura a disposizione del territorio per ospitare percorsi formativi inerenti lavorazioni artigianali dalla pietra, al legno ai metalli preziosi. I lavori, per la durata di circa nove mesi, sono stati avviati nei giorni scorsi sull’immobile ceduto in comodato gratuito al Comune per 30 anni da LFI.
Percorso formativo fondamentale per il raggiungimento di una seria preparazione professionale
«Si realizza un sogno per la nostra associazione – spiega la presidente Maria Gemma Bendoni – Grazie all’Amministrazione comunale possiamo finalmente dare stabilità e continuità all’attività formativa della nostra scuola che ogni anno forma e qualifica fabbri di ogni parte d’Europa. L’Associazione Biennale d’Arte Fabbrile e il Comune di Pratovecchio Stia, spinti dalla necessità di valorizzare il mestiere del fabbro, hanno istituito un percorso formativo fondamentale per il raggiungimento di una seria preparazione professionale da contrapporre ad ogni espressione dilettantistica e alla grossolana faciloneria ostentata come attitudine artistica. Oggi è necessaria una preparazione specifica e completa, in cui si apprendano tecniche che richiedono un’alta professionalità legata a quell’innovazione ed evoluzione proprie delle esigenze dell’arte contemporanea».
In questa direzione la Scuola di Forgiatura è stata strutturata suddividendo il percorso formativo in una serie di corsi di vari livelli il cui programma è stato minuziosamente studiato dal maestro Claudio Bottero e con un corpo docente formato da alcuni dei migliori maestri fabbri italiani alla stregua di Roberto Magni, Jadran e Martino Stenico. La scuola offre così agli studenti un percorso formativo che ha l’obiettivo di fornire le competenze tecniche, rendere lo studente consapevole delle proprie conoscenze, stimolare la capacità critica e creativa, affrontare percorsi stilistici contemporanei al fine di perseguire una carriera professionale in maniera autonoma.