Le Feriae Matricolarum di Siena sono uscite allo scoperto ed «hanno acquistato all’asta il primo ed il secondo scudetto stravinti sul campo dalla Mens Sana Basket». Questo l’annuncio comparso sulla loro pagina Facebook con la foto dei due trofei – stagioni 2003/’04 e 2006/’07 – circondati dai copricapo goliardici. «I trofei sono al sicuro – assicurano le matricole -. Non si muovono e non si muoveranno da Siena. Nemmeno per un secondo ci è passato per la testa di utilizzarli in maniera diversa. La nostra scelta di partecipare all’asta parte proprio da questo: non potevamo permettere che fossero portati lontano dalla città a cui appartengono».
Una scelta di cuore e di appartenza La mossa dei Goliardi senesi è riuscita alla perfezione. Sono stati in silenzio dal 3 giugno, data delle messa all’asta dei trofei (leggi), che a Siena aveva scatenato qualche polemica per la mancata partecipazione della Polisportiva Mens Sana, la società che ha ripreso le redini della principale società di basket di Siena dopo il fallimento nell’estate 2014. Nonostante i tifosi mensanini, sulla spinta dell’azione del Comitato “La Mens Sana è una fede” avessero organizzato una raccolta di sottoscrizione per permettere alla società di Viale Sclavo di riappropriarsi dei trofei. «Per rispetto dei tifosi che hanno sempre sostenuto la squadra e dei giocatori che li hanno conquistati sul campo – aggiungono ancora le Feriae Matricolarum -, non ci siamo permessi nemmeno di toccarli e di rimuoverli dal deposito. Li lasciamo a disposizione della Polisportiva sperando vivamente che almeno stavolta vengano recuperati (…e sarebbe anche il caso…). Facciamo solo una richiesta ai senesi: vigiliamo più spesso e difendiamo la nostra storia. Non permettiamo ad autostipendiati, riconfermati magici e leccaculo di ogni categoria di portare via ciò che ci appartiene. Questo deve valere per tutti: dai dirigenti ai tifosi, dalle istitutizioni ai senesi più semplici».
Si conoscono adesso tutti gli acquirenti Una presa di posizione, quella delle matricole senesi, molto simile a quella di Simone Lenardon e di suo padre, che non più tardi di una settimana fa erano stati i primi a rendere pubblici l’acquisto delle coppe all’asta fallimentare. Lenardon è oggi un giocatore della Virtus Siena, altra società di basket di Siena militante in Serie C, ma ha un lungo trascorso nelle giovanili della Mens Sana. Lui e suo babbo hanno acquistato lo scudetto giovanile vinto proprio da Simone quando militava nelle fila biancoverdi e l’ultimo tricolore della prima squadra della Mens Sana nella stagione 2012/’13. «Una scelta di cuore – aveva spiegato Lenardon -, le coppe pezzi importante della storia sportiva e non solo di Siena». All’asta fallimentare c’è stato molto invenduto, quello che è andato via ha raccolto qualche centinaia di euro. Non si sa adesso quale sarà il prossimo step. Sicuramente però, i 4 trofei battuti rimangono a casa. A Siena e alla Mens Sana.