«Una squadra che vuole andare in Champions League non può buttare via due punti così». È bastata questa frase, pronunciata nel post partita di Udinese-Fiorentina di domenica scorsa da parte dell’attaccante gigliato Mario Gomez per scuotere tutto il mondo viola e spaccare in due la tifoseria gigliata. Infatti se da una parte c’è chi ha interpretato le parole del classe ’85 di Riedling come una severa critica ai compagni, incapaci di gestire il vantaggio ad un certo punto della gara disputatasi allo stadio Friuli di Udine contro la formazione di Stramaccioni, con quest’ultima che ha pareggiato e poi ha avuto maggiori occasioni per portare a casa la vittoria, da un’altra c’è chi ha difeso le parole dell’ex giocatore del Bayern Monaco che in realtà avrebbe voluto solo sottolineare il rammarico proprio, e di tutta la Fiorentina, per il mancato successo finale che allontana Pasqual e compagni dall’agognato terzo posto.
Le reazioni alle parole di Mario Gomez Sta di fatto che dopo la dichiarazione del Supermario numero 33 al termine del match contro l’Udinese non sono stati pochi quelli che hanno rimproverato la prima punta gigliata di mancata riconoscenza verso i compagni, che lo hanno sempre difeso, soprattutto quando era spesso infortunato o in astinenza da gol. I supporter viola hanno formato due schieramenti netti: ‘Chi è Mario Gomez per muovere delle critiche così pesanti allo spogliatoio’ e ‘Fa bene Gomez che è un vincente a rimproverare la troppa leggerezza con cui la Fiorentina ha gestito il momentaneo 2 a 1 all’Udinese’. Come sempre nella sua storia Firenze in sostanza si è divisa fra Guelfi e Ghibellini, e continuerà a farlo, soprattutto per ogni cosa legata alla propria principale squadra di calcio.
News viola Nel frattempo, nonostante la pausa per il campionato in coincidenza degli impegni delle rispettive nazionali che hanno portato ben nove giocatori viola lontano da Firenze (Babacar, Ilicic, Kurtic, Badelj, Pasqual, Mati Fernandez, Pizarro e Tomovic), questa sarà una settimana di allenamenti in casa viola fino a sabato prossimo quando il tecnico gigliato Vincenzo Montella lascerà il week-end libero per poi riprendere a lavorare da lunedì prossimo in vista della decima giornata del girone di ritorno, anticipata a sabato 4 aprile, in casa, alle 18:30 contro la Sampdoria. Buone notizie arrivano dall’infermeria con i recuperi ormai completati di Lupatelli, Tatarusanu e Bernardeschi, e Giuseppe Rossi che potrebbe tornare presto a lavorare con il resto dei compagni dopo oltre sette mesi senza toccare il pallone in conseguenza dell’intervento subito al menisco del ginocchio destro lo scorso 5 settembre. Poco prima di raggiungere il ritiro azzurro di Coverciano, ha parlato il capitano gigliato Manuel Pasqual. «Torno in Nazionale grazie al buon momento mio personale ma per merito principalmente della squadra, ci sono sempre le condizioni di poter far bene. Speravo di tornare in azzurro perché l’altra volta contro la Croazia mi era stata data una grande occasione, in una partita importante, e dopo quattro minuti mi sono fatto male. Questa nuova convocazione dimostra che hanno fiducia in me ma anche io voglio dare qualcosa di importante alla Nazionale».