“No, con ci siamo mai accorti di niente”. Eppure, il suo podere si trova all’interno dell’area individuata tra Pienza e Trequanda, come potenzialmente idonea ad ospitare il Deposito nazionale di scorie nucleari secondo la Carta Nazionale (Cnapi).
Abbiamo raggiunto telefonicamente la proprietaria di uno dei poderi che si trovano proprio nel perimetro del sito interessato. Sembra paradossale ma, dopo i parlamentari, il presidente della Regione Eugenio Giani, i sindaci di Pienza, Trequanda e Campagnatico, neanche i proprietari dei terreni inseriti nell’elenco sembrano sapere niente della vicenda.
Insomma, pare che non si siano mai accorti dei tecnici che sono venuti nel corso degli anni a fare rilievi. Nessun sopralluogo, nessuna strumentazione o mezzo utilizzato, sembra sia stato notato dai proprietari della vicina struttura agrituristica. E alla domanda, se ci sia preoccupazione: “Al momento non ho notizie, me lo sta dicendo adesso lei” ha ribattuto. Il clamore mediatico di questi giorni, non sembra quindi essere arrivato, nella campagna di Sant’Anna in Camprena.