Nell’area industriale dell’Osmannoro, alla periferia nord di Firenze, sono stati trovati, all’interno di un capannone, 14 operai completamente a nero, 3 irregolari e 1 clandestino su un totale di 35 operai. L’operazione è stata portata avanti congiuntamente dai finanzieri del Gruppo di Firenze, dai Carabinieri, dai funzionari dell’Azienda Sanitaria fiorentina, della Direzione Territoriale del Lavoro, dell’INAIL, dell’INPS e della Polizia Municipale di Sesto Fiorentino. Il datore di lavoro è stato denunciato all’Autorità giudiziaria fiorentina per “impiego di lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno” Le sanzioni amministrative sono pari a 60.500 euro. Sono stati emessi 5 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per “impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro all’atto del controllo”.
Precarie le condizioni igieniche All’interno del capannone erano stati creati anche dei soppalchi destinati a dormitori per gli operai. Una parte dello stabile era stata trasformata in una sorta di “mensa aziendale” non autorizzata. Per tali abusi è stata inoltrata al Sindaco di Sesto Fiorentino la richiesta di emissione di un’ordinanza di chiusura dell’immobile. I NAS hanno provveduto a sottoporre a sequestro i locali adibiti a mensa.