int-emp«Se sono tranquillo in chiave salvezza nonostante la sconfitta contro l’Inter? Tranquillo no, perchè lui fece una brutta fine…». Ha voglia di sorridere e quasi rilassarsi al termine della sfida di San Siro contro i nerazzurri il tecnico azzurro, Giovanni Martusciello che ha visto il suo Empoli uscire k.o. per mano della formazione allenata dal collega Stefano Pioli con un secco due a zero. Il quasi è dovuto alla rabbia per una partita persa che poteva anche quanto meno veder segnare un gol ai toscani ma che non lascia conseguenze di classifica visto i contemporanei stop delle rivali in chiave salvezza, Pescara, Palermo e Crotone, per non parlare di Sassuolo e Genoa. Il vantaggio sulla terz’ultima rimane a più otto.

Comunque positivo l’Empoli di San Siro Alla fine le reti di Eder e Candreva, sono leniti dalla buona prestazione complessiva di Croce e compagni che hanno dovuto fare a meno dei centrali titolari, Bellusci e Costa, e con elementi come il capitano empolese che hanno recuperato solo all’ultimo. «Handanovic è stato protagonista della partita ma anche il nostro Skorupski-ha aggiunto Giovanni Martusciello– La mia squadra è venuta a Milano non con timidezza, ha messo dentro una buona prestazione. E’ chiaro che poi i valori sono completamente differenti, il risultato vede premiata l’Inter per quello che mostrato, anche se sull’uno a zero potevamo fare gol in una occasione con Krunic e li’ la partita poteva avere un indirizzo differente. Sono pero’contento della prestazione dei ragazzi perchè hanno messo dentro tutto quello che potevano mettere. Mi è piaciuto che nelle difficoltà, dopo il loro primo vantaggio, abbiamo proposto quella idea di calcio che ci consente di arrivare all’obiettivo importante quale è la salvezza. Ci attendono adesso altre impegnative importanti, Lazio in casa e Juventus fuori, e quindi speriamo che alle prestazioni, seguano presto dei risultati positivi. Sono ottimista per il futuro».

L’ultima di una voce storica Da segnalare che in occasione della sua ultima radiocronaca per la Rai, ieri, proprio in occasione di Inter-Empoli Riccardo Cucchi è stato omaggiato dalla società guidata da Fabrizio Corsi, di una maglia ufficiale del club azzurro con il numero 38, gli anni in cui il celebre radiocronista ha prestato servizio di Tutto il calcio minuto per minuto.