FIRENZE – Ha salito tutti i gradini del sindacato, diventando nel 2010 la prima donna a ricoprire la carica di segretario regionale della Cgil.
Carica che Dalida Angelini, scomparsa oggi all’età di 65 anni dopo una breve malattia, ha lasciato nel febbraio scorso. nNta a Lucca nel 1958, iniziò a lavorare nella sua Viareggio prima come impiegata poi come cameriera e bagnina, con presto in tasca la tessera della Cgil. Ed è nel 1981 che comincia il servizio nella Cgil di Viareggio, passando presto all’Ufficio vertenze confederale e poi a quello della Filcams, categoria di cui diventa segretario comprensoriale in Versilia (nel frattempo, si occupa anche dei diritti delle donne nella Commissione femminile). Dopo una esperienza come segretario generale di Filcea, Filtea e Flai, a inizio anni Novanta è la prima donna ad entrare nella segreteria confederale della Cgil di Lucca.
Nel 1992 diventa segretario generale della Filcams della Versilia, poi segretario generale della Filcams dell’intera provincia di Lucca: nel 1996 è tra gli artefici del primo capitolato in Italia sugli appalti di servizi, firmato dai sindacati locali con la prefettura di Lucca. Nel 2000 Angelini si sposta dalla Versilia a Firenze, per entrare nella segreteria della Filcams regionale con la delega ad organizzazione ed appalti. Dal 2003 al 2010 occupa la carica di segretario generale della Filcams Toscana: in questo periodo, la categoria supera i 40mila iscritti segnando un risultato regionale mai ottenuto prima.
“A Dalida Angelini voglio dire grazie. Grazie per gli anni di instancabile lotta a difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e per l’impegno profuso come segretaria regionale della CGIL. Tutta la comunità democratica abbraccia la famiglia e tutte le persone care”, ha affermato il segretario Pd Emiliano Fossi.
Cordoglio espresso anche dal presidente toscano Eugenio Giani: “Con Dalida se ne va un esempio di integrità, di impegno e passione, che ha trascinato tutti noi. Sconvolto e profondamente addolorato, mi stringo ai suoi familiari e ai suoi cari ed esprimo le condoglianze di tutta la giunta toscana”.