ciopero fi«Incrociamo le braccia, incrociamo le lotte». È questo lo slogan che accompagna i tre cortei di protesta che sfilano oggi a Firenze nelle vie della città partendo da punti differenti per riunirsi sui viali di circonvallazione. Centinaia di persone si sono concentrate in piazza Puccini per il corteo promosso dai sindacati di base, dai Cobas e da sigle antagoniste e della sinistra alternativa. Dal corteo in movimento i primi slogan sono stati contro il premier Matteo Renzi: «Matteo Renzi pezzo di m…».

I punti nevralgici della protesta Altro concentramento in piazza San Marco con gruppi delle organizzazioni studentesche. Un terzo corteo con il Movimento lotta per la casa ha già raggiunto piazza Puccini per unirsi ai sindacati di base. Visibili striscioni contro inceneritori, il potenziamento dell’aeroporto di Peretola, le banche, il jobs act di Renzi, e contro Tav. Uno striscione riporta la scritta «Casa, lavoro e diritti. Incrociamo le lotte contro sfruttamento e speculazione». Presenti anche bandiere dei Carc, il partito “dei Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo”. Gli stessi Carc mostrano uno striscione con la scritta «Uscire dalle aziende riprendersi il Paese» corredato da falce e martello. Esposte anche bandiere anarchiche. I cortei convergeranno, attraverso itinerari differenti, su piazzale di Porta al Prato per proseguire insieme la protesta sui viali.

Problemi per la viabilità fiorentina Impegnate le maggiori direttrici di traffico. Vigili urbani e forze dell’ordine presidiano i punti nevralgici dello scorrimento viario, cominciando a bloccare il traffico. Il sindaco Dario Nardella aveva invitato i fiorentini e i pendolari a ridurre al massimo l’utilizzo di auto.

2000 partecipanti I tre cortei a Firenze si sono ricongiunti nei pressi di Porta al Prato verso mezzogiorno: in tutto personale della questura stima tra 1.500 e 2.000 partecipanti. I manifestanti hanno cominciato quindi a transitare sui viali di circonvallazione e il traffico intorno al centro storico è stato interrotto con ripercussioni su buona parte della viabilità cittadina. Anche il tribunale dei minorenni di Firenze tra gli ‘obiettivi’ dei cortei convocati oggi per lo sciopero generale delle sigle di base. Alcuni partecipanti al corteo degli studenti fiorentini hanno imbrattato la facciata della sede giudiziaria lanciando uova piene di vernice rossa. Durante il passaggio nelle vie della città inoltre sono state tracciate scritte sui muri di un’agenzia interinale, del liceo Galileo in via Martelli, sulla sede dell’Arpat.