SIENA – Potrebbe arrivare il 17 giugno la sentenza sui due schermidori indagati per un presunto caso di violenza sessuale nei confronti di un’atleta di origine messicana nel corso di un ritiro estivo tra nazionali giovanili a Chianciano Terme nella scorsa estate.
I legali hanno presentato richiesta di rito abbreviato, che è stato accolta dal gup. Il giudice ha ammesso come parti civili la famiglia della giovane e il Comune di Chianciano Terme. Rigettata invece l’istanza della Federscherma.